Per il partito l’operazione immobiliare a Santa Marinella è “un atto di civiltà”.

Sull’operazione immobile delle “Benedettine” a Santa Marinella interviene in Pd.

“All’indomani del Consiglio Comunale del 19, dove è stato annunciato da parte dell’Amministrazione, l’inizio dell’iter che porterà all’acquisizione dell’intero complesso di via Cicerone, i Consiglieri di opposizione si sono scatenati in una serie di critiche che etichettano l’operazione come un’ipoteca negativa per la città. La nostra considerazione è invece opposta” si legge in una nota del Pd.

“Se tutto andrà in porto, come auspichiamo, a fronte di una spesa irrisoria la nostra città avrà finalmente una vera sede comunale, luogo con possibilità di confronti, cultura e servizi finalmente centralizzati.

Il PD ritiene che l’operazione ‘Benedettine’ sia un atto di civiltà nei confronti dei cittadini di S. Marinella e S. Severa, i quali da decenni sono costretti a ricevere i servizi dall’Amministrazione in luoghi inospitali e difficili da frequentare, angusti, spesso in difetto delle necessarie garanzie per la sicurezza e fruibilità per i disabili.

Un disagio inaccettabile per gli utenti e per i lavoratori”. Dal partito viene poi ricordato: “Il Comune di Santa Marinella è rimasto un ‘unicum’ nel comprensorio a non avere una sala Consigliare, i Consigli Comunali si svolgo a ‘ramengo’ per la città e in ambienti dove l’acustica e la comprensione del dibattito è per pochi intimi, inoltre nel complesso c’è la possibilità di allestire una sala teatrale da poter utilizzare per scopi sociali e di intrattenimento”. “In più, e non è una valutazione secondaria, l’operazione è fatta con l’intento di ‘Rigenerazione Urbana’, senza aggiunta di cemento per la città” concludono dal partito.

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