I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno arrestato Davide T., ritenuto prestanome dei Fasciani, notificandogli l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, dopo la sentenza della Corte di Cassazione dell’altro ieri che ha reso esecutiva la sentenza che lo riconosce colpevole, in concorso con altri personaggi di Ostia riconducibili al clan Fasciani, dei reati previsti dall’articolo 12 quinques della legge 356/1992 (intestazione fittizia di beni); art. 7 legge 203/1991 (circostanza aggravante dall’utilizzo del metodo mafioso); agendo avvalendosi delle condizioni previste dall’art. 416bis cp, al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo mafioso.
Avendo già scontato, per i delitti commessi, parte della pena principale a 3 anni e 3 mesi di reclusione, l’uomo dovrà espiare la pena residua di mesi 4 e giorni 7 di reclusione presso il carcere di Rebibbia dove è stato tradotto dai Carabinieri.