L’Italia e i Nobel della letteratura ispanoamericana: conferenza allo Spazio Pensilina
A Viterbo il 16 marzo il primo di tre incontri sull’integrazione di comunità straniere. Tutti gli eventi della settimana.
Allo Spazio Pensilina di Viterbo, la struttura polivalente di Piazza Martiri d’Ungheria gestita dall’Ufficio Turistico, al via un ciclo di tre incontri dedicati all’integrazione di comunità straniere in Italia e nella Tuscia. Il primo, giovedì 16 marzo 2017 alle ore 17.30, è la conferenza “L’Italia e i Nobel della letteratura ispanoamericana” a cura della professoressa M. Gabriella Dionisi. I cileni Gabriela Mistral e Pablo Neruda, il guatemalteco Miguel Angel Asturias, il colombiano Gabriel García Márquez, il messicano Octavio Paz e il peruviano Mario Vargas Llosa sono gli autori ispanoamericani a cui è stato assegnato il Premio Nobel. Tutti hanno avuto un rapporto diretto e continuato con l’Italia, vi hanno soggiornato per periodi più o meno lunghi, l’hanno descritta con passione, hanno stabilito contatti con uomini di cultura, hanno transitat o per le aule delle maggiori università e ricevuto alti riconoscimenti ufficiali. Ognuno di loro ha vissuto a suo modo tali esperienze, inevitabilmente condizionati e a volte travolti dai cambiamenti avvenuti nella realtà politica e culturale del nostro paese tra il primo ventennio del ‘900 a oggi. La conferenza illustrerà le singole ragioni e le diverse modalità di tale frequentazione; alcuni episodi decisivi o le circostanze fortuite che li hanno visti protagonisti.
M. Gabriella Dionisi è professore associato di lingue e letterature ispanoamericane presso il DISTU dell’Università dela Tuscia. Specialista di letteratura e cultura paraguaiana, la sua attività di ricerca si è incentrata anche sul rapporto tra storia e letteratura negli autori rioplatensi.
Gli incontri successivi saranno dedicati a un poeta africano e a una scrittrice romena. A integrare questa tematica, prosegue fino a domenica 19 marzo la sedicesima edizione della rassegna “Videozoom” che quest’anno presenta opere di video-artiste africane dal titolo “Africana Womanism”, a cura di Antonella Pisilli di Kyo Noir (ore 10-13 e 16-19, ingresso libero). “Videozoom: Africana Womanism” è un progetto “work in progress”, che racconta la video-arte contemporanea nella specificità culturale delle diverse realtà territoriali del mondo. L’edizione 2017 vede protagoniste otto artiste africane: Nirdeva Alleck (Mauritius), Nathalie Mba Bikoro (Gabon), Rehema Chachage (Tanzania), Wanja Kimani (Kenya), Michèle Magema (Repubblica Democratica del Congo), Fatima Mazmouz (Marocco), Myriam Mihindou (Gabon), Tabita Rezaire (Francia /Guyana – Danimarca) tutte accomunate da valori comuni quali l’identità, l’autenticità, l’egualitarismo e il radicamento.
Sabato 18 marzo 2017 allo Spazio Pensilina è in programma l’attività per bambini “Laboratorio di scavo: le moderne tecniche utilizzate dagli archeologi” a cura di Simona Sterpa in collaborazione con Agens Cultura. Questo laboratorio focalizza l’attenzione sulla figura dell’archeologo scopritore e studioso del passato. Non solo si potrà comprendere come funziona uno scavo, ma anche cosa succede dopo. Quota di partecipazione: € 8,00 a bambino. Minimo 10 partecipanti. Prenotazione obbligatoria. Info: 0761.226427 – info@visit.viterbo.it.
Domenica 19 marzo, infine, l’Ufficio Turistico di Viterbo organizza la visita guidata “Alla scoperta di Viterbo. Storia, mito e leggenda”. Il consueto appuntamento per scoprire la città, i suoi miti e le sue leggende. Partenza ore 11.00. Quota € 8,00, gratuito per bambini da 0 a 7 anni. E’ richiesto un minimo di 10 partecipanti. Prenotazione obbligatoria entro le ore 19.00 di sabato 18 marzo. Info: 0761.226427 – info@visit.viterbo.it.