Una diffida politica a procedere al conferimento dei primi tre beni del fondo immobiliare: è quella che è giunta questa mattina da Centrodestra e Movimenti civici, con la conferenza del candidato sindaco Ernesto Tedesco e del leader de La Svolta Massimiliano Grasso, alla presenza dei rappresentanti di altre forze della coalizione.
Alla base della forte presa di posizione non solo le perplessità, già espresse in passato a numerosi livelli, sull’iter, ma anche l’opportunità politica e soprattutto una visione e un’idea di sviluppo della città diverse. Secondo Tedesco, “i turisti che arrivano a Civitavecchia e che non si recano a Roma devono trovare un’accoglienza vera, non i disagi che, mi dicono, anche questa mattina si sono verificati a largo della Pace. E devono trovare una città che abbia recuperato un decoro e che sia quindi in grado di offrire le sue bellezze a chi magari è già stato più volte a Roma. Penso ad esempio al Mercato, che può divenire un luogo di attrazione, sia per gli operatori che per le strade commerciali nei suoi immediati dintorni, un’area da valorizzare peraltro magari non solo di mattina. Progetti e idee ai quali lavoreremo, ma una cosa ci sentiamo di escluderla immediatamente: quello che è sostanzialmente un Outlet, soprattutto nell’imminenza di elezioni, non è un progetto condiviso ed ogni decisione che impegnerebbe la nuova Amministrazione deve essere evitata”.
Ha aggiunto Grasso: “L’Outlet a Fiumaretta intercetterebbe i crocieristi sottobordo e li infilerebbe in un centro commerciale per non farli più uscire se non prima della partenza. Tutto ciò, considerando che sarebbe un centro appannaggio dei grandi marchi, non lascerebbe un centesimo nelle tasche della città. In senso più ampio, poi, ci sarebbe da chiedersi se gli amministratori del M5s hanno spiegato al collega Paragone, che ieri è venuto giustamente a parlarci di certe spericolate operazioni delle banche, che hanno messo in piedi un fondo immobiliare. Che va assai oltre nella maniera in cui è stato disegnato qui, con tre milioni messi da tre anni in bilancio per una operazione sulla quale non c’è neanche la variante urbanistica… Perciò credo che a venti giorni dalle elezioni il sindaco o chi per lui deve astenersi dal compiere atti di straordinaria amministrazione: in particolare li diffidiamo politicamente a procedere con i primi tre conferimenti del fondo su Outlet, via Pecorelli e Villaggio del Fanciullo”, ha concluso Grasso.