Il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco: “Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente di Adsp Pino Musolino, appena appreso dell’ordigno rudimentale rinvenuto nei pressi della sua abitazione. Gli ho trasmesso la vicinanza e la solidarietà di tutta l’Amministrazione comunale e della città per un fatto di una gravità inaudita ed inaccettabile, sul quale abbiamo fiducia che la professionalità degli inquirenti possa presto far luce”. Così il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.
Il Segretario del PD di Civitavecchia
Piero Alessi: “Leggo con stupore e indignazione l’atto di intimidazione rivolto verso il Presidente della Autorità Portuale. Sono certo di interpretare il pensiero di tutto il Partito Democratico di Civitavecchia nell’esprimergli una solidarietà piena. Nulla di simile era mai accaduto nella nostra città. Civitavecchia ha sempre espresso valori positivi e non ha mai tollerato forme di odio e di violenza. Gli siamo vicini e auspichiamo che il Presidente possa continuare il suo lavoro con la necessaria serenità”.
Scotto (Civitavecchia 2000): “Siamo al fianco del presidente Pino Musolino, quanto è accaduto è molto grave, un atto intimidatorio che va immediatamente condannato. Il nostro auspicio è che le indagini facciano luce su questa inquietante vicenda e permettano di risalire agli autori dell’ignobile gesto”.
Unindustria: “Il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima il Presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia Pino Musolino è un atto vile che condanniamo con fermezza. Auspichiamo che le forze dell’ordine possano risalire al più presto all’autore di questo atto, che suscita sgomento” dichiara il Presidente di Unindustria Angelo Camilli. “Il sistema delle imprese del Lazio esprime solidarietà e vicinanza al Presidente Musolino, che sta svolgendo il suo ruolo con determinazione ed impegno e avrà sempre il sostegno e la collaborazione di Unindustria”.
“Siamo di fronte ad un atto gravissimo nei confronti del Presidente Pino Musolino e di tutta la nostra comunità” afferma Cristiano Dionisi, Presidente Unindustria sede di Civitavecchia. “Le scelte da fare per il territorio sono impegnative e difficili e bisogna andare avanti con coraggio senza farsi intimidire, quel coraggio che non manca di certo a Musolino. A lui va tutta la mia vicinanza e quella degli imprenditori del territorio”.
Patrizio Scilipoti Presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia: “Abbiamo appreso, letteralmente sconcertati e indignati, del ritrovamento dell’ordigno incendiario sotto la casa del presidente dell’AdSP, Dott. Pino Musolino.
Nel nostro Porto e nella nostra Città non era mai accaduto qualcosa di simile e, pertanto, è assolutamente intollerabile assistere a certe intimidazioni infami e vigliacche.
Confidiamo che la professionalità e le grandi capacità investigative degli inquirenti possano presto far luce su questa vicenda.
A nome di tutta la Compagnia Portuale Civitavecchia, e più in generale di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del porto di Civitavecchia, esprimo vicinanza e massima solidarietà sia al Presidente che alla sua famiglia.
Sappiano, Infine, gli esecutori del vile gesto e gli eventuali mandanti che i portuali civitavecchiesi, gente forte, impavida e dal cuore grande, sono al fianco del Presidente Musolino e contro di loro.”
M5S Civitavecchia: “Il ritrovamento di un ordigno posizionato come atto intimidatorio è un’azione riprovevole che va condannata ad alta voce da tutta la comunità. Non possiamo permettere che il momento di crisi che il nostro paese sta vivendo diventi un trampolino di lancio per pratiche mafiose che offendono ed indignano l’intera comunità civitavecchiese.
Come Movimento 5 Stelle esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Presidente Musolino per le vigliacche intimidazioni subite, ed assicuriamo il nostro supporto e la nostra presenza al suo fianco in maniera incondizionata.
La storia ci ha insegnato che la repressione non basta, ma che bisogna combattere l’indifferenza che spesso crea quel terreno fertile su cui le mafie fioriscono. La sensibilizzazione della comunità ed in particolare dei giovani, contro questa piaga sociale, deve essere uno degli obiettivi principali di chi ha il compito, oltre che di amministrare la cosa pubblica, anche di sviluppare quel movimento culturale e morale che permetterà alle nostre comunità di creare terra bruciata intorno a chi vede nei metodi mafiosi uno stile di vita.
Adoperiamoci tutti insieme per sconfiggere l’indifferenza ed a volte la complicità rispetto a quello che possiamo definire essere il cancro della società, dimostrando ai nostri giovani che siamo tutti pronti ad alzare la testa e la voce per essere vicini a chiunque dovesse subire tali minacce o intimidazioni e che siamo tutti pronti a rispedirle al mittente”.
Borgomeo (Unindustria): “L’atto intimidatorio al Presidente dell’autorità portuale del Lazio Pino Musolino è grave e vigliacco, ma purtroppo non così incredibile anche nella nostra regione”. Cosi Francesco Borgomeo, Presidente di Unindustria Cassino.
“Siamo seriamente preoccupati della crescente presenza di segnali e atti che non ottengono l’attenzione che andrebbe data, e che rischiano di trasformare in normalità quella che Paolo Borsellino chiamava la Tentazione della Convivenza – continua Borgomeo – Tutta la solidarietà, vicinanza e sostegno al Presidente Musolino, mia e di Unindustria Cassino, in prima linea ed insieme nella lotta alle infiltrazioni criminali nel nostro tessuto industriale. Da tempo forze dell’ordine, noi imprenditori, Prefetti e associazioni di cittadini, denunciano il rischio di infiltrazioni criminali nell’economia del Lazio”.
I comitati: Comitato S.O.L.E., Collettivo No al Fossile, Città Futura, Fridays for Future – Civitavecchia, Piazza048, Europa Verde, Forum Ambientalista OdV, Partito Rifondazione Comunista, Il Paese che Vorrei, Le Ardite, Collettivo Autonomo del Porto, Asd Nessuno Escluso, #mirifiuto, Bio Ambiente Tarquinia e la Rete delle Associazioni: “Abbiamo appreso con estrema preoccupazione la notizia dei due ordigni rinvenuti ieri a Civitavecchia, uno dei quali nei pressi dell’abitazione del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Pino Musolino.
Si tratta di gesti vigliacchi e mafiosi, posti in essere con l’intento di far male e che avrebbero potuto colpire in modo micidiale, oltre che lo stesso Presidente, anche ignari passanti tra i quali bambini e bambine.
Come associazioni e comitati cittadini, ci sentiamo di esprimere solidarietà e vicinanza al presidente Musolino e alla sua famiglia. Allo stesso tempo ricordiamo ai responsabili di queste vergognose intimidazioni che, qualunque cosa si celi dietro le loro bombe, gli anticorpi democratici della nostra città sapranno respingere con la forza del dialogo e della partecipazione ogni forma di criminale violenza e prevenzione.
Solidarietà al presidente Musolino”.