Proseguono i consueti appuntamenti del festival PAGINEaCOLORI con i laboratori della domenica; ieri, 22 ottobre, nella ex sala degli Agostiniani, un gruppo di bambini tra i 7 e gli 11 anni ha conosciuto Anna Forlati, apprezzata illustratrice veneta, che espone le tavole Le frittelle di Barba Zucon, racconto che apre il volume La fiaba è servita. Fiabe incantate dall’Italia, di Luigi Dal Cin, edito da Franco Cosimo Panini.
Accogliente l’atmosfera per un gruppo di piccoli uditori pienamente coinvolti nelle attività proposte; due i momenti dell’incontro: “Osserviamo insieme”, con la lettura delle immagini guidata dall’artista; agli occhi dei bambini hanno acquistato un senso nuovo le lacrime della piccola protagonista piangente davanti al piatto di radicchio, triste perché la mamma è meno bella delle altre mamme; e la gioia quando comprende l’importante: non è l’apparenza, ma il bene che ti vuole! Incantati dalle splendide tavole colorate, i bambini hanno ascoltato con irreale silenzio la fiaba dello “Zio Zucon”: paura, stupore e anche disgusto, trascinati in un vortice di emozioni dove solo la lettura ti può portare. Il laboratorio al piano di sopra ha spalancato le porte alla creatività: tante buste con fogli colorati da ritagliare e attaccare, per creare ogni immagine suggerita dalla fantasia.
Al termine del laboratorio, l’illustratrice si è trattenuta a parlare del proprio lavoro con quanti intervenuti: matita, pastelli, acrilico, il rapporto con la materialità è ancora una esigenza fortemente sentita da tutti gli artisti. Il problema degli illustratori nell’editoria dell’infanzia è che si tende ad abbassare i costi di produzione a discapito della qualità; il digitale in questo offre una scappatoia: permette di economizzare il tempo, rendendo maggiormente fruibile e modificabile, e quindi, riutilizzabile, ciò che è stato prodotto”.
Fa eco alla Forlati l’illustratrice Roberta Angeletti, direttrice artistica del festival: “Scendere a patti con il digitale è ormai ineliminabile; nelle prime edizioni di PaC esigevo dagli artisti solo le tavole originali; oggi ciò è impossibile, perché i prodotti sono in tutto o in parte realizzati al digitale, pochissime in mostra sono le tavole in cui è possibile percepire lo strato materico”.
La XII edizione del Festival PAGINEaCOLORI – promossa dal Comune e dalla Biblioteca Comunale Vincenzo Cardarelli di Tarquinia – quest’anno è entrata a far parte dei programmi per la diffusione della lettura promossi dalla Regione Lazio nell’ambito del Bando Io Leggo e continua la sua proficua collaborazione con i numerosi partner istituzionali e non, che condividono da anni i suoi intenti: la Fondazione Cariciv, Unicoop Tirreno Sezione Soci Etruria, il MAST (Museo Arte Sacra di Tarquinia), l’Officina dell’Arte e dei Mestieri “S.Matta”, il Cinema Etrusco e il Centro Diurno Anziani.