Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino torna a vivere
Il consigliere regionale Enrico Panunzi, presidente della VI Commissione: «Il palazzo diventerà sede del corso di laurea in scienze infermieristiche e un attrattore culturale. Grazie alla delibera di giunta n. 21685»
«Palazzo Doria Pamphilj torna a vivere». Ad affermarlo Enrico Panunzi, presidente della Commissione Lavori Pubblici e Ambiente del Consiglio Regionale. «Grazie alla Regione Lazio. – prosegue – Con la delibera di giunta n. 21685 lo storico edificio di San Martino al Cimino diventerà sede del polo didattico dell’ASL di Viterbo. Non solo. Il documento conferisce a Lazio Crea spa l’incarico di programmare, gestire ed attuare le attività di valorizzazione e fruizione culturale della struttura».
Chiuso dal 2012, dopo la soppressione dell’APT di Viterbo, il palazzo è rimasto sostanzialmente inattivo, fatte salve isolate aperture per eventi e iniziative straordinarie e un parziale utilizzo dell’immobile a scopo formativo. Con un grave danno per il tessuto sociale ed economico di San Martino al Cimino, tanto che i cittadini del borgo hanno più volte portato all’attenzione delle istituzioni il problema.
«La Regione Lazio ha posto al centro dell’agenda istituzionale i valori identitari del proprio patrimonio, dotandosi di un Programma strategico per valorizzare i beni immobili di sua proprietà. – conclude Panunzi – In questa direzione va l’atto approvato. Palazzo Doria Pamphilj, un gioiello architettonico di straordinaria bellezza, sarà un attrattore culturale per la Tuscia e un polo d’eccellenza del sistema sanitario viterbese. Da una parte i locali di maggiore pregio artistico saranno fruibili al pubblico e luogo di manifestazioni. Dall’altra l’edificio ospiterà il corso di laurea in scienze infermieristiche dell’ASL di Viterbo, che avrà un notevole risparmio nei costi di locazione e di gestione aziendale».