Vittoria clamorosa dell’Enel Snc in serie A2. Al PalaGalli i rossocelesti hanno sconfitto con un netto 13-7 l’Arechi, squadra che occupava il secondo posto del girone Sud. E’ riuscito tutto alla squadra di Pagliarini, che a metà gara era andata sul 6-2. Poker per Checchini, tris per Romiti. Per la prima volta nella stagione l’Enel Snc ha ottenuto punti contro una delle prime quattro classificate. Forse è stata la migliore prestazione stagionale dell’Enel Snc, che però ha affrontato probabilmente, anzi, quasi sicuramente il peggior Arechi di tutta l’annata, certamente non la squadra che aveva conquistato il secondo posto. Già dai primi minuti si avverte che nel gruppo di Marco Pagliarini c’è la voglia di portare a casa un successo di valore, fatto sta che i rossocelesti riescono a chiudere avanti per 4-2 il primo parziale, mentre l’Arechi punta quasi esclusivamente sui tiri da fuori, in particolar modo di Luongo. Per i padroni di casa fondamentali i centri di Checchini, Zanetic, Romiti e Quaglio. Gli scudocrociati rimarranno per due tempi senza andare in gol. Nel secondo tempo sale in cattedra il team di Pagliarini, che ne approfitta con la segnatura di sinistro di Quaglio e la controfuga da fermo di Romiti, per il 6-2 con cui si cambia campo. Anche l’inizio della terza frazione è tutto di marca rossoceleste, con Checchini che realizza i due timbri che praticamente chiudono la contesa sull’8-2. Così come accaduto contro il Latina, però, Quaglio subisce l’espulsione per brutalità, che fa restare in inferiorità numerica Andrea Muneroni e compagni per quattro minuti. In questo range l’Arechi firma tre gol. Nell’ultimo tempo il Civitavecchia tiene i nervi saldi e chiude la pratica, aumentando il proprio vantaggio grazie a Checchini (due volte), Castello, Romiti, Calcaterra e Andrea Muneroni. Dai pali Visciola controlla agilmente e gioca una buonissima gara, che non era iniziata al meglio. Vittoria assolutamente meritata per la squadra rossoceleste, che finalmente trova un successo contro una delle formazioni di vertice. Forse, però, qualche rimpianto arriva per non aver concretizzato questa mole di gioco nel corso della prima parte di campionato, con una classifica distante dal valore tecnico a disposizione di Marco Pagliarini.