Muri Antichi 9-8 SNC Civitavecchia
A Catania i rossocelesti di Marco Pagliarini hanno ceduto per 9-8 alla Muri Antichi. Non è servita la tripletta di Luca Pagliarini, a cui vanno aggiunte le doppiette di Romiti e Simeoni e il sigillo di Checchini.
I primi minuti lasciano presagire buone sensazioni con il 2-0 per i rossocelesti, ma successivamente gli etnei riescono a ribaltare la situazione con un lungo break di 7-3, che consente ai padroni di casa di andare al cambio di metà vasca avanti di due lunghezze con il punteggio di 7-5. Ma è solo un momento. I siciliani si rimettono in sesto e tornano avanti di due reti ad inizio ultimo tempo. Il gol di capitan Romiti dà solo l’illusione per poter portare via punti, alla fine rimasti alla piscina di Nesima.
MURI ANTICHI – SNC CIVITAVECCHIA 9 – 8 (4-4;3-1;1-2;1-1)
MURI ANTICHI: Ruggeri, Riccioli 1, Nicolosi, Zovko 1, Leonardi, Garozzo Di G. G. 1, Rojas Borges 2 (1R), Garozzo Di G. M. 1, Ercolani 2, Belfiore, Muscuso 1, Basile, Arancio. TPV: Scorza
SNC CIVITAVECCHIA: Visciola, Greco, Minisini, Ballarini S., Checchini 1 (1R), Carlucci, Castello, Ballarini A., Romiti 2, Simeoni 2, Midio, Pagliarini L. 3, Pierri. TPV: Pagliarini Marco
Arbitro: sig. Castagnola L. e Cavallini A.
Superiorità: MURI ANTICHI 5/7 + 1/1 TR; SNC CIVITAVECCHIA 3/11 + 1/1 TR
Usciti per limite di falli: Nicolosi 2″55 4T (MU); Rojas Borges 3″13 4T (MU); Basile 1″23 4T (MU);
Sequenza: 0-2, 1-2, 1-3, 2-3, 3-3, 3-4, 4-4, 6-4, 6-5, 7-5, 7-6, 7-7, 9-7, 9-8
IL COMUNICATO DELLA COPRAL MURI ANTICHI
La Copral Muri Antichi ricomincia da dove aveva terminato. Da quella vittoria di Padova in gara-3 di Play-out che ha riconfermato il patrimonio A2 in casa Muri. All’esordio in questo nuovo campionato, in una piscina di Nesima stracolma come poche volte si è vista in una prima partita di campionato, arriva una vittoria convincente per i ragazzi di Rosario Scorza che al cospetto di un avversario di tutto rispetto riescono a portare a casa l’intera posta in palio. A parte un inizio un po’ stentato, complice forse l’emozione, la Copral ha poi dato l’impressione di tenere in mano le redini dell’incontro. Subito 0-2 in favore dei laziali che colpiscono in entrambe le occasioni con l’uomo in più. Segnano Rojas e Muscuso, in contropiede Civitavecchia riporta il muso avanti. Il primo sorpasso dei Muri arriva nel secondo parziale grazie ad una bella azione corale culminata con il gol di Zovko su assist di Muscuso (5-4). I Muri con il passare dei minuti sembrano acquisire consapevolezza e maggiore grinta, la tenuta atletica è eccellente e gli errori si riducono al minimo. Ercolani, ottimo impatto, e Riccioli mantengono il +2 Copral. Gli ospiti però non mollano la presa e ristabiliscono il pari sul 7-7 su conclusione deviata. Rojas non sbaglia su rigore, e a Giuseppe Garozzo, con l’uomo in più, non trema la mano per il 9-7. Civitavecchia si riporta a ridosso sul 9-8. Gli ultimi possessi sono pieni di tensione, i Muri rischiano un po’ ma gli ospiti non ne approfittano sprecando l’ultima occasione per il pari. Finisce meritatamente 9-8 per la Copral che può far festa insieme ai suoi numerosi tifosi.
“Siamo molto contenti, la squadra ha giocato bene – dichiara Spinnicchia – i nostri giovani hanno fatto la loro parte e sono stati ben guidati dal tecnico Scorza. Una partita difficile contro una squadra forte e dall’alto ritmo fino alla fine. Devo ringraziare il nostro pubblico, un esordio così partecipato è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Ancora mancano tante partite, ma se questo è l’inizio possiamo ben sperare pur sapendo di dover continuare a lavorare”.
“All’inizio forse c’è stata emozione – afferma Scorza – Civitavecchia ha iniziato con il piglio giusto. Abbiamo reagito subito e abbiamo iniziato a giocare bene, abbiamo realizzato le prime quattro superiorità su quattro. Tutti i giocatori che sono entrati hanno dato velocità e continuità al gioco. Alla fine un pizzico di fortuna, ma abbiamo meritato visto come siamo riusciti a risalire dallo svantaggio iniziale. I ragazzi sono molto volitivi, seguono molto. Dobbiamo rodare alcune cose ma non posso che essere soddisfatto”.
Davide Caltabiano