Gironi di A2 al varo, non senza qualche mugugno

Mai come quest’anno la pallanuoto nazionale sta faticando a rendere ufficiale quello che ormai a fine settembre è diventato come il segreto di pulcinella: la composizione dei due gironi della Serie A2 maschile. La delibera federale è stata presa nel consiglio del 12 settembre ed ancora non è stata resa l’ufficialità della cosa. Motivo? L’assurda ed ormai obsoleta regola di denominare i due giorni nord e sud e non magari numerandoli 1 e 2 come già peraltro viene fatto dalla stessa Fin per la Serie B. Questo determina dei malumori e critiche quando poi, fatta la regola, si interviene con le deroghe. Nel gruppo manca una squadra e la regola geografica imporrebbe la chiamata del Pescara a nord, ma gli abruzzesi che hanno giocato sempre al sud hanno fatto richiesta del gruppo sud. Civitavecchia questo anno voleva il sud ed ecco il problema per la federazione, risolto poi con la richiesta dello Zero9 Ostia di cimentarsi con le pari grado del nord. Tutto a posto quindi? Alla fine sarà così ma ora ci sono le rimostranze di altre società che si dicono contrarie a questa decisione che però scontenta meno società possibili.
Tornando alla pallanuoto giocata, ecco che al sud ritroviamo Latina, che ha perso la finale contro Salerno, Vis Nova, Roma 2007 Arvalia, Pescara, Messina, Muri Antichi Catania, Arechi Salerno, Cesport Napoli ed Acquachiara; insieme a loro la retrocessa dalla A1 Nuoto Catania e la neopromossa Tuscolano che, con il Civitavecchia, comporranno il gruppo sud.
A nord giocheranno Bogliasco (retrocesso dalla A1) Sturla, Camogli, Crocera Stadium, Lavagna, Arenzano (dalla B), Ancona, Torino, Como, Bologna, Metanopoli (dalla B) e lo Zero9 Ostia (dalla B).
Si parte il prossimo 16 novembre, prima sosta per Natale, quindi 5 giornate di gara, poi la consueta sosta a fine andata dopo la 11esima giornata. Nel ritorno la sosta per Pasqua e poi dritti verso i playoff di giugno.
«Era quello che avevo chiesto – conferma coach Pagliarini. Siamo, se possibile, ancora più giovani, con i problemi legati alle distanze per via della scuola, quindi giocare tanti derby ci tornerà utile dal punto di vista logistico. Per il resto credo che per noi giocare al sud o al nord sia indifferente».

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