Lo scorso fine settimana si è conclusa la prima parte del campionato di pallanuoto di A2 girone Centro.
La squadra ha vinto tutte e cinque le partite e domina la classifica. La NC Civitavecchia chiude con 3 punti in ultima posizione.
Benissimo l’Anzio, bene la Roma Vis Nova e la Vela Nuoto Ancona, male il Tuscolano e la Roma 2007 Arvalia. Malissimo la Nc Civitavecchia. Il girone Centro, dopo le prime cinque partite disputate da parte delle sei squadre partecipanti, conosce soltanto una realtà: quella biancoceleste del presidente Damiani, che comanda la graduatoria con 15 punti all’attivo. Infatti l’Anzio, sabato scorso a Ostia ha vinto contro la formazione ultima in classifica, la Nc Civitavecchia del presidente e allenatore Marco Pagliarini, che naviga con soli 3 punti all’attivo.
E come da consuetudine, di questa prima parte del campionato, la squadra di coach Tofalo ha subito niziato a macinare gioco e gol come un rullo compressore, con qualità esecutiva eccellente. Da incorniciare la deliziosa palombella di Lapenna nel primo quarto, che si chiude sul +3. Equilibrio nel secondo tempo, in cui la Nc sembrava prendere le distanze giuste, ribattendo colpo su colpo, prima con Checchini e poi con Pagliarini, ma le reti di Siani e Di Rocco sono state poi determinanti. Nel terzo quarto l’Anzio allunga e si assicura la partita. Tutte le reti di questa frazione sono realizzate in parità numerica. Bellissima la realizzazione di Agostini da posizione 3, con doppia finta e palombella “velenosa” a scavalcare un Visciola colpevolmente troppo avanzato nell’occasione. C’è il tempo di vedere la rete di prepotenza del giovane Costantini dalla sua posizione centrale. L’ultimo quarto fa statistica e cristallizza il risultato che fotografa fedelmente il divario visto in acqua tra le due formazioni. Da sottolineare 100% di percentuale realizzativa in superiorità numerica dell’Anzio. Dunque, l’Anzio tra 15 giorni sarà pronta a stupire ancora tutti i suoi tifosi. Mentre dalle altre cinque compagini ci vorrà un po’ più di forza tecnica e mentale per cercare di risalire la china e non incorrere in brutte sorprese di fine stagione.