SERIE C MASCHILE

Tutto facile per la Serramenti Sartorelli Asp, impegnata sabato nella quarta giornata di ritorno di serie C maschile. Di scena nuovamente al Palasport, i rossoblu hanno travolto per 3-0 la Top Volley Latina, sestetto con il quale condividevano il quartultimo posto della classifica. Nonostante la pesante assenza di Brunelli, sostituito egregiamente nel ruolo di opposto da Mocci, la partita non è stata mai in discussione, con Mancini e compagni che, nonostante qualche breve passaggio a vuoto, hanno sempre dato l’impressione di avere in pugno l’incontro. A conferma di ciò i tre parziali di 26-16, 25-17 e 25-20, con il tecnico Alessandro Sansolini che ha nell’ultimo set ha spedito in campo anche qualcuno dei più giovani. In particolare sono scesi in campo il centrale Capparella, e Grossi, rientrato proprio in questo turno dal problema al ginocchio che lo ha bloccato per oltre un mese. “Siamo stati bravi – afferma Sansolini – e sono soddisfatto della prestazione. Abbiamo tenuto a bada un avversario che poteva diventare insidioso, grazie una buona difesa. Possiamo crescere ancora, ovviamente, e dobbiamo farlo in particolare a muro. La gara di andata contro il Top Volley Latina è stata la mia prima partita sulla panchina della Sartorelli Asp e tante cose sono cambiate da allora: una su tutte, la voglia di tornare a lavorare in palestra per migliorare. Continuiamo così e proviamo a raggiungere i playoff”.

Grazie a questo successo, che fa il paio con quello ottenuto sempre per 3-0 e sempre al Palasport la settimana scorsa contro la Fenice, Mancini e compagni si portano al nono posto, a +3 sulla zona playout e a -4 dagli spareggi promozione.

SERIE C FEMMINILE

Una brutta prestazione ed un pessimo risultato. La Margutta Asp si mangia le mani per l’occasione sciupata sabato sera, quando le rossoblu sono state travolte per 3-0 sul campo della Virtus Latina, compagine con la quale condividevano il primato in classifica. Iengo e compagne non sono praticamente mai riuscite durante tutto l’arco della sfida, a mettere in difficoltà le avversarie, che hanno avuto vita facile per la conquista dei tre punti. Probabilmente ad incidere sulla prestazione negativa delle civitavecchiesi è stata la pressione di un match dalla posta in palio pesantissima. Il tecnico Alessio Pignatelli ha provato a cambiare a gara in corso le interpreti, spedendo in campo tutte le giocatrici a propria disposizione, senza però riuscire a cambiare l’inerzia della sfida (25/18, 25/15 e 25/19 i parziali). “Sicuramente ha inciso anche quello – spiega l’allenatore Pignatelli – ma ho visto una squadra che non è nemmeno scesa in campo. Non abbiamo neanche provato ad impensierire le nostre avversarie e questa è la cosa che mi dà maggiormente fastidio. Peccato, ma il campionato non è finito. Dobbiamo continuare a crederci fino alla fine”. In seguito alla sconfitta di sabato la Margutta Asp scivola addirittura al terzo posto, visto che viene sorpassata anche dal Volley Friends, al momento a +1 sulle rossoblu. “Le nostre avversarie sono scese in campo con gli occhi della tigre – racconta il dirigente della femminile e vicepresidente dell’Asp Marina Pergolesi – e noi siamo diventate il loro pasto senza provare a divincolarci. Non siamo riuscite a dare battaglia e a giocare la nostra pallavolo, agevolando il compito delle pontine. Adesso mi aspetto una reazione da squadra. A livello di prestazione abbiamo toccato il fondo, ovviamente in modo relativo ed in un gara sicuramente difficile, e adesso dobbiamo spingere su quel fondo, in modo forte, per rivenire a galla in modo deciso. Voglio vedere le ragazze tornare a giocare, ognuna con il proprio livello, già da sabato contro il Terracina, perché la stagione è ancora lunga ed il primo posto resta alla nostra portata”.

pallavolo asp

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