Pallavolo. La Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania ospita la VBC Mondovì
Ultima di andata per la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania che domani sera (sabato 25) alle 20,30 PalaMalè di Viterbo incontra la VBC Mondovì.
Dopo l’ottimo avvio della seconda fase, 2/3 a Santa Croce e 3/1 in casa con Sigma Aversa, i piemontesi sono andati a perdere a Siena (3/1) e mercoledì scorso, tra le mura amiche, con Castellana Grotte (0/3). Al contrario di Buzzelli e compagni che, dopo la buona ma sfortunata performance in casa della Monini, seguita però dalla disastrosa prova interna con Reggio Emilia, hanno espugnato in settimana il campo della lanciatissima Civita Castellana, ritrovando in un sol colpo grinta e condizione.
Una gara, quindi, quella con Mondovì che si annuncia davvero spettacolare anche perché una vittoria dei padroni di casa consentirebbe a quest’ultimi di superare proprio i piemontesi attualmente quinti in classifica con 18 punti, uno in più dei ragazzi di Montagnani.
A dirigere l’incontro gli arbitri Alessandro Oranelli e Maurizio Merli. Ore 20:30 Diretta Lega Volley Channel.
In occasione della quinta ed ultima giornata di andata Pool Promozione Serie A2, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie associate scenderanno in campo sostenendo l’Associazione UNIAMO in occasione della “X edizione della Giornata delle Malattie Rare”, che quest’anno promuove lo slogan “Con la ricerca le possibilità sono infinite”.
L’importante evento, il cui tema quest’anno è “Ricerca”, si celebrerà martedì 28 febbraio in tutto il mondo.
Si tratta una campagna guidata dai pazienti che EURORDIS e il Consiglio delle Federazioni Nazionali hanno lanciato nel 2008. Da allora, centinaia di associazioni di pazienti da oltre 100 Paesi hanno organizzato decine di migliaia di eventi, riunendo nella solidarietà milioni di malati, famiglie, prestatori di cure, professionisti del settore sanitario, politici e rappresentanti degli apparati pubblici.
La Giornata delle Malattie Rare 2017 è l’occasione per chiedere ai ricercatori, alle università, agli studenti, alle imprese, ai politici e ai medici di investire di più nella ricerca e per sensibilizzarli sulla sua importanza per la comunità delle malattie rare.
(Fonte: Giancarlo Guerra, Foto: Luca Laici)