Domenica 15 ottobre su il sipario ad Acquapendente con Debora Caprioglio, Cloris Brosca e altri artisti.
Sarà Debora Caprioglio, con lo spettacolo “Callas d’incanto” a quarant’anni dalla scomparsa di Maria Callas, ad aprire la stagione 2017-18 del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. L’attrice sarà in scena domenica 22 ottobre nel monologo scritto da Roberto D’Alessandro, ma ancor prima sarà tra gli ospiti che prenderanno parte alla presentazione ufficiale della stagione domenica 15 ottobre alle ore 17.30.
Ripetendo la formula che ha riscosso un grande successo nelle ultime edizioni, l’evento di presentazione (a ingresso libero) vedrà susseguirsi sul palco alcuni degli attori che poi saranno tra i protagonisti della stagione: oltre alla Caprioglio, interverranno anche Gianna Paola Scaffidi, Cloris Brosca e altri artisti, con esibizioni e sorprese. Conduce Tiziana Foschi.
Sono 22 gli spettacoli in calendario al Teatro Boni fino a marzo 2018, tra prosa, musica, danza e comicità. Tra i nomi di rilievo Simone Cristicchi, Greta Panettieri, Gabriele Cirilli, Paola Tiziana Cruciani, Donati & Olesen, Anna Mazzamauro, Miriam Mesturino, Maddalena Rizzi, Serra Yilmaz. Come sempre non mancheranno gli spettacoli dedicati ad alcune ricorrenze particolari: la Giornata mondiale contro il femminicidio (26 novembre), la notte di San Silvestro, la Giornata della Memoria, il Carnevale con il ballo in maschera, “M’illumino di meno” e la Giornata Internazionale della Donna.
“Il teatro non è moribondo e non morirà mai – commenta il direttore artistico Sandro Nardi – nonostante i continui tagli a cui è sottoposto dalla politica. Però possiamo affermare che il Teatro Boni è un’isola felice: in questi ultimi anni è diventato un crocevia culturale importante, con scambi, collaborazioni e nuove sinergie per promuovere e stimolare culturalmente l’alta Tuscia. Un luogo dove lo spettacolo dal vivo ha trovato la sua dimora ideale grazie anche al supporto dei media, del sostegno attivo dell’amministrazione comunale di Acquapendente, della collaborazione con il Teatro Tor Bella Monaca di Roma e della fidelizzazione del nostro pubblico che è arrivato a contare 500 azionisti. Tutto questo dimostra un’attenzione partecipata e attiva verso ciò che facciamo. Un sentito grazie anche all’associazione Te.Bo. e a tutti i volontari”.
Nardi getta poi uno sguardo sul cartellone: “Un programma variegato – continua – per generi, stili e tematiche, una serie di eventi innovativi e bizzarri, perché vogliamo essere un teatro che scommette e propone per stupire ed incuriosire. Il Teatro Boni propone lo spettacolo dal vivo per la gente che si vuole divertire, ma sempre con una spiccata e apprezzata intelligenza e profondità. Ci piace pensare di vivere su un’isola felice dove metterci in salvo. In un periodo di stragi e di catastrofi naturali, che spesso nascono entrambe dalla stupidità umana, siamo pienamente convinti che la cultura sia l’unica arma per riuscire a distruggere e abbattere l’ignoranza attiva”.