L’associazione ha espresso parere negativo alla decisione della giunta di incrementare le tariffe sulla trincea ferroviaria. “Ingiusto far gravare su cittadini e operatori del mercato i costi del personale della partecipata”. Formulata una proposta alternativa
CIVITAVECCHIA – Un parere negativo già espresso il mese scorso e ribadito oggi, quello del Codacons, nei confronti degli aumenti “progressivi” della sosta a pagamento nelle aree della trincea ferroviaria previsti dalla Delibera di Giunta comunale n. 51/2019 e successiva proposta di modifiche, con aumenti significativi quali la seconda ora a 1,50 euro e la terza addirittura a 3 euro. Contestato anche l’aumento della tariffa giornaliera da 4 a 6 €.
“È ingiusto far gravare, su cittadini e operatori mercatali relativamente alle due aree della trincea limitrofe al mercato cittadino, i costi del personale della partecipata del comune che, evidentemente, non si riescono più a coprire – ha spiegato la referente Sabrina De Paolis – ecco allora prima gli aumenti della Tari che sta arrivando nelle case dei civitavecchiesi, ed ora l’aumento delle tariffe dei parcheggi, mentre vedremo nel prossimo futuro cos’altro spunterà fuori se la nuova Amministrazione che arriverà a maggio non correrà ai ripari con una vera spending review sui costi del personale, i quali, nonostante i proclami, nel passaggio da Hcs a Csp non sembrano esser diminuiti, tutt’altro”.
Il Codacons ha contestualmente formulato, anche grazie alla collaborazione dell’avvocato Emanuela Di Paolo, una proposta “di buon senso che, se da un lato, eliminerà questi aumenti improponibili – ha aggiunto De Paolis – dall’altro, omogeneizzando le tariffe cittadine a 1 euro l’ora con possibilità di frazione, e prevedendo una revisione al ribasso degli abbonamenti semestrali, mensili ed annuali, e quindi allargando la platea dei potenziali acquirenti, potrebbe permettere alla partecipata perennemente in deficit di risollevare gli introiti. Ferma restando la necessità poc’anzi richiamata, di una congrua revisione ed ottimizzazione dei costi di gestione e del personale. È stata anche chiesta una contestuale revisione della mappatura dei parcheggi con sosta a pagamento, per permettere la verifica del rispetto dell’art.7 del Codice della Strada, che prevede che “nelle immediate vicinanze” dei parcheggi a pagamento, ci siano altrettanti parcheggi “liberi” e gratuiti. Proporzione che, attualmente, non ci sembra rispettata nella nostra città. Restiamo in attesa di capire se questa Amministrazione, al fotofinish e prima della fine del mandato, vorrà tenere in debito conto il lavoro che, come prescrive la legge, è stato diligentemente compiuto dalle Associazioni dei Consumatori, e non costringerci, ancora una volta, all’ennesima lotta contro i mulini a vento, rendendo effettivi gli aumenti proposti da Csp e accolti dalla Giunta Comunale. Se ciò accadesse, confidiamo nella nuova Amministrazione che verrà – ha concluso il Codacons – per annullare gli aumenti e non tartassare ulteriormente i cittadini”.
Fonte Civonline