In questo scorcio di inizio estate, con la stagione balneare alle porte, il sindaco Tedesco gioca a fare lo sceriffo in casa degli altri, ma rimedia delle tirate d’orecchie.
Evidentemente stavolta dall’altra parte non c’era un povero senzatetto su una panchina, ma un altro sindaco che, giustamente, non ha gradito la “bacchettata” a mezzo stampa. Ma perché Tedesco ha preferito questo atteggiamento spavaldo e ostentato ai classici e più adeguati canali istituzionali con i quali avrebbe potuto perorare la causa dei suoi concittadini? E chi paghera’ questa sfrontatezza?
I civitavecchiesi ovviamente, che rappresentati da questo Sindaco in maniera così poco opportuna, hanno visto sfumare la possibilità di un più equo trattamento sugli abbonamenti ai lidi di sant’Agostino.
Non sarebbe bastato far notare, con un po’ di diplomazia, che a differenza di quello che accade a Tarquinia, a Civitavecchia i non residenti pagano le stesse tariffe dei residenti? La figuraccia rimane e la disparità di trattamento pure.
Grazie Tedesco.
Attivisti M5S