Parcheggio tribunale, Fontana: «perchè no disciplinarlo con la sosta oraria?»

CIVITAVECCHIA – «Leggo sui medi locali, dell’intenzione dell’Amministrazione comunale, di realizzare a pagamento il parcheggio adiacente al Palazzo di Giustizia, anche in relazione alla sosta, praticamente divenuta oramai atavica di vele ed altri mezzi pesanti.
Leggo altresì, della diatriba che ne sta seguendo, con la quale si contesta l’adozione di questo provvedimento, che, a dire dei più, creerebbe grossi problemi sia agli avvocati, che all’utenza che deve recarsi presso detto Palazzo, ma anche a chi, per mero esempio, deve parcheggiare l’auto per un paio d’ore per recarsi al vicino mercato, per tentare di risparmiare qualche spicciolo e che non può permettersi di aggravare il proprio bilancio familiare, pagando il ticket per sostare nei parcheggi blu.
Allora, nel mio consueto spirito di collaborazione tra cittadino ed istituzioni, ma anche e soprattutto, del colloquio costruttivo di pochi minuti avuto questa mattina con il Sig. Sindaco, in occasione dell’intitolazione della Rotonda, alla Sig. Mafalda Molinari, mi permetto di dire la mia.
L’idea, a questa ulteriore prossima vessazione per i cittadini, che male viene digerita e che possa conciliare le soste, posto che gli autocarri superiori ad una certa massa, non dovrebbero comunque parcheggiare, visto il divieto di transito che vige sul territorio cittadino, sarebbe quella di destinare tutta l’area, o parte di essa, a sosta regolamentata ad orario.
Mi spiego meglio, la sosta, potrebbe essere regolamentata, per mezzo dell’esposizione del disco orario, in tre o quattro ore, così da consentire un ampio margine per il disbrigo delle incombenze al Palazzo di giustizia ad avvocati e comuni cittadini, ma anche di attendere ad altre necessità, come quelle di recarsi a fare compere al vicino mercato.
Per quanto concerne le autocaravan, visto che le varie sentenze, hanno escluso la possibilità di limitazioni della sosta e transito, salvo non siano motivata da particolari esigenze, equiparandoli, quando non esercitano attività di campeggio, sostanzialmente a tutti gli altri veicoli, si potrebbe pensare di destinare loro, alcuni stalli di sosta, di dimensioni adeguate, sempre con limitazione oraria, così da evitare soste ad oltranza e lasciare in questo modo, la fruibilità degli stalli di sosta e l’alternanza dei veicoli nel parcheggio.
A mio umilissimo parere, soluzione semplice, che potrebbe conciliare le necessità di tutti ed al contempo, senza mettere le mani in tasca a nessuno, evitando comunque soste selvagge e prolungate e, senza avere sicuri strascichi, che in questi ultimi periodi, certamente non sembrano essere mancati. E soprattutto, con un occhio alle categorie più deboli, quali anziani e pensionati, che spesso, non riescono ad arrivare alla fine del mese e che, per le loro limitate capacità motorie, non possono permettersi di affrontare lungi percorsi a piedi».
Dr. Remo FONTANA
Corresponsabile cittadino Dipartimento Nazionale Pensionati in F.lli d’Italia