“Civitavecchia resisti. Ci piace ricordare ai nostri concittadini alcune delle grandi imprese che il partito del condannato Berlusconi ha compiuto nei suoi anni di governo a Civitavecchia.

– vicenda BEG: 2-3 milioni di euro buttati dalla finestra per forzare la mano su un progetto inutile ed irrealizzabile, nonostante non solo un mattone sia stato posato.

– vicenda partecipate: 100 assunzioni clientelari compiute a poche settimane dalle elezioni che hanno mandato in tilt l’equilibrio del comparto, con il risultato che Civitavecchia sta pagando in termini di debiti e disservizi un valore inestimabile. Dieci anni ci vorranno, per riparare ai disastri compiuti in una settimana.

– vicenda derivati: grazie ai grandi geni della finanza dell’amministrazione De Sio, Civitavecchia da brava cicala ha ottenuto e speso nel breve termine circa 19 milioni di euro e dovrà restituirne, specie in questi ultimi anni, un totale di circa il doppio. Spendere poco ma subito, restituire tantissimo ma molti anni dopo, questa la filosofia della destra cittadina.

– vicenda Enel: De Sio si prostra ad Enel ed è fra i maggiori responsabili della riconversione a carbone della centrale, condannando il territorio a decenni di inquinamento. Il suo successore di destra, Moscherini, dilapida i milioni di euro elargiti, con una città dai servizi di terzo mondo nonostante gli ingenti fondi, serviti solo ad aumentare in maniera dissennata la spesa corrente.

– vicenda mercato: una riqualificazione che parte da 3 milioni di euro ma che grazie alla sciatteria dell’amministrazione Moscherini, sale veritiginosamente di costo. Da ricordare che fra i vari colpi di genio, quello di non prevedere nel progetto iniziale lo spostamento temporaneo degli operatori durante i lavori. Anche qui, una vicenda che sta venendo sanata dopo anni solo dall’amministrazione M5S.

– vicenda acqua: bollette non inviate per anni, per non “disturbare” gli elettori. L’obiettivo? Mandare il servizio in dissesto, per poi privatizzare.

– vicenda ETM: si ricorda Forza Italia l’uso allegro dei soldi pubblici da parte del sig. Alessio Romagnuolo, tutt’oggi presente fisicamente in tutte le attività di Forza Italia? Regali di Natale, pranzi, cene, film, persino chiamate internazionali… tutto a carico della società del Comune. Fu uno dei capitoli più neri della storia della politica cittadina.

Tutto ciò, senza considerare che in quegli anni la congiuntura economica internazionale non era negativa come ora ed anche i contributi dallo Stato all’ente locale, erano decisamente maggiori, di milioni e milioni di euro ogni anno.

Potremmo continuare per ore, o scrivere un’enciclopedia sulla mala politica di Forza Italia, ma su una cosa siamo d’accordo: Civitavecchia resisti. Ci vorranno anni per sanare tutte le disgrazie combinate da De Sio – Moscherini e coloro che li hanno appoggiati, ma ce la faremo. D’altronde se oggi Forza Italia è fuori dal consiglio comunale è perchè la città ha già capito quanto da loro fatto per Civitavecchia e li ha sonoramente bocciati. Al M5S, semplici cittadini dentro le istituzioni senza alcuna ambizione di carriera politica, il duro compito di rimettere in sesto ciò che da loro è stato devastato”.

Lo ha comunicato in una nota Fabrizio Righetti, Consigliere Comunale M5S.

 

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