Oggi ho firmato la petizione, proposta dal sito 350.org, dal titolo “Ecco perché l’Europa non deve dare il proprio sostegno al TAP” (https://350.org/no-tap-letter-it/), sottoscritta da personaggi di rilievo quali Bill Mc Kibben, Naomi Klein, Caparezza ed Erri De Luca e da importanti associazioni che operano nel campo della sostenibilità ambientale come il Coordinamento Nazionale No Triv”. Lo dichiara in una nota il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci e fondatore del Movimento “L’Italia in Comune”.
“Il TAP – continua Pascucci – è la parte occidentale del prospettato sistema di gasdotti conosciuto come il Corridoio sud del gas. Secondo i piani, la rete di gasdotti sarebbe operativa dal 2020 e trasporterebbe 10 miliardi m³ di gas dall’Azerbaigian all’Europa, e 6 miliardi m³ di gas in Turchia all’anno. Questo gasdotto manderebbe a monte gli obiettivi climatici dell’Europa, aumenterebbe la nostra dipendenza energetica da regimi politici autoritari, sottraendo miliardi in finanziamenti pubblici a soluzioni più democratiche basate su fonti rinnovabili, oltre ad avere un impatto intollerabile sulle comunità attraversate dal progetto”.
“Il TAP inoltre – conclude Pascucci – rischia di imprigionare l’Europa in un sistema energetico basato sui combustibili fossili per i prossimi decenni. Considerato che l’uso dei combustibili fossili attuale già supera il limite di consumo di carbonio fissato per evitare cambiamenti climatici irreversibili, non c’è alcuna ragione di costruire nuove infrastrutture per il trasporto e l’utilizzo di combustibili fossili, specialmente della portata del Corridoio sud del gas”.
“Con questa petizione si vuole fare appello alla Commissione Europea affinché’ ritiri il proprio supporto al mega-gasdotto che, il cui punto d’approdo in Italia è previsto in Puglia, a San Foca, località a forte vocazione turistica premiata con tutte le marine di Melendugno con la Bandiera Blu Europea e le 5 Vele di Legambiente. Come Sindaco sono da sempre sensibile a queste tematiche e ho contrastato con forza gli attacchi ambientali calati dall’alto da parte degli organismi sovracomunali sui territori, senza ascoltare la voce dei cittadini. Come mi sono opposto alla centrale ENEL a carbone di TorreValdaliga Nord a Civitavecchia, alla discarica di Cupinoro e alla Centrale Biogas di Pian Della Carlotta, come ho lottato per la tutela di Pizzo del Prete, così ho ritenuto opportuno sottoscrivere questa petizione di contrasto a un’opera, come il TAP, che rappresenta un attacco ambientale ad un’area ad alto valore turistico e naturalistico della Regione Puglia”.