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Tanti i progetti per il nuovo anno: dalla scuola, all’acqua pubblica, fino alla videosorveglianza e la zona artigianale.

Senza dimenticare l’edilizia agevolata e la  iqualificazione infrastrutturale .

Edilizia, infrastrutture, servizi e sociale. Sono diversi gli obiettivi che l’amministrazione comunale di Allumiere, guidata da Antonio Pasquini, si propone per il 2018. Un programma pianificato in questi mesi e possibile grazie, come ricorda il primo cittadino, “al lavoro di squadra”. Dall’acqua pubblica, alla scuola, fino alle case popolari: questi alcuni dei settori in cui si è pronti ad
intervenire. Per quanto riguarda l’acqua pubblica l’intento è quello di mettere in funzione l’acquedotto dell’Oriolo.
“Una infrastruttura creata 25 anni fa e che non è mai stata messa in funzione. Dal mese di gennaio vorremmo intervenire.
Al momento l’unica fonte sono i pozzi che stanno in dicffioltà, Acea sta facendo infatti 10/12 viaggi al giorno per portare l’acqua” spiega il sindaco. Altro punto fondamentale la scuola.
“Ci sarà la rescissione del contratto di appalto sottoscritto tra il Comune e l’Impresa che doveva eseguire i lavori, dopo le diatribe
con l’amministrazione. Dai primi di gennaio inizieranno i lavori della nuova ditta per poi a febbraio proseguire con gli interventi di manutenzione, completamento e messa in sicurezza del plesso. Sono i primi passi per arrivare poi il prossimo anno a restituire al Comune la storica scuola elementare”.
Ulteriore ambito di azione dell’amministrazione Pasquini è quello di creare case ad edilizia agevolate e sovvenzionata. “Siamo in trattativa con Ater per realizzare tali abitazioni nella contrada Sant Antonio” spiega il sindaco ricordando come nel comune collinare non vi siano al momento abitazioni di quel tipo e come tale progetto possa garantire uno sviluppo economico
e sociale complessivo. Sempre per quanto riguarda la riqualificazione infrastrutturale anche il bivio la Bianca sarà oggetto di interventi. “L’intento è quello di creare lì un distributore – continua il primo cittadino – riqualificando comunque l’intera area con
zone parcheggio e anche un bar, essendo un punto di snodo in cui ferma anche il pullman. L’obiettivo per la realizzazione del tutto è quello di puntare ad un project financing (ovvero la realizzazione di opere pubbliche utilizzando fondi privati, ndr)”.
Da ricordare inoltre il progetto di videosorveglianza già finanziato, che permetterà di garantire non solo la sicurezza urbana, ma anche la tutela del territorio e quella del patrimonio pubblico, e quello per la realizzazione di una zona artigianale con insediamenti produttivi in località Bandita dei Buoi.
Il Sindaco sottolinea poi anche la questione della comunità montana. “Deve soldi all’amministrazione – precisa – e in quest’ottica è stato avviato un dialogo per risolvere la situazione, provvedendo ad un piano di rientro”. Infine i fondi Enel che serviranno
per interventi intercomunali. “Un piano di investimento – aggiunge – che coinvolgerà anche il Comune di Tolfa per la realizzazione di una serie di servizi e infrastrutture come la pista pedonale, il servizio urbano il bike sharing (il servizio di biciclette pubbliche, ndr) e si vorrebbe realizzare anche una colonnina per la ricarica elettrica”.
Una serie di ambiti di intervento che vedranno impegnata l’amministrazione fin dai primi giorni del nuovo anno per proseguire nel programma che ha portato Antonio Pasquini, dopo la presidenza all’Università Agraria, in capo al Comune.
Mantenendo così le promesse di costruire “un paese funzionale e competitivo, dove la realizzazione di infrastrutture materiali si includano con le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni tra le persone e lo stesso modello di amministrare”.

 

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