Pasquino: “La posteverità”
Nell’epoca dei social in particolare, i fake e le “bufale” circolano liberamente e condizionano i convincimenti della gente. La verità non si conosce più. Quello che conta è come un fatto o una notizia vengono percepiti. Che cosa è vero e cosa è falso non è più legato alla obiettività, ai percorsi logici, ma alla capacità persuasiva della notizia, vera o falsa che sia. Il concetto di verità è quindi superato. Si parla di post verità. Pasquino la vede così.
La posteverità
Si voi di ‘na bucia senza problemi
Basta che dici posteverità
Nessuno te potrà più contestà,
Nun ce saranno più tanti patemi.
Li buciardi, che so’ sempre blasfemi,
Adesso nun dovranno più penà,
Nun se distingue più la verità
Nemmanco ne li massimi sistemi.
Evviva la bucia, dicheno in tanti,
Finarmente cià pari dignità,
La verità je stava sempre avanti
Mo armeno la potemo pareggià.
Potranno dì bucie puro li santi
Pure er Giuda sarà da rispettà.
Però nun so che fa:
Perché è mi moje che nun lo capisce,
Si dico na bucia lei me corpisce.
Pasquino dell’OC