La fiducia
Saranno giovanotti generosi
Onesti come l’acqua de le fonti
Diversi assai da quei camaleonti
Der potere gnisempre più golosi
Così li cittadini fiduciosi
Cianno creduto a tutti sti racconti
Hanno pensato: famo li confronti,
De metteli a la prova semo ansiosi.
E mo doppo cinqu’anni tribbolati
Che avemo visto come se va a fonno
Se nun volemo esse condannati
A annà direttamente a lo sprofonno
Dovemo sceje bene i candidati
Pe fa resuscità sto moribonno.
Pasquino dell’OC