borgo saline tarquinia

Un grido universale da Tarquinia per Tarquinia: questo è stato “Passeggiata Nel Borgo”, la manifestazione ideata da Alessio Gambetti volta a sensibilizzare cittadini ed istituzioni sul tema dell’abbandono del borgo ottocentesco delle Saline.

Nonostante le condizioni metereologiche avverse, infatti, le persone intervenute alle varie “passeggiate guidate” che si sono susseguite nel corso di domenica 22 ottobre sono state parecchie, e l’apprezzamento è stato unanime, grazie soprattutto all’azzeccato mix tra visita guidata, corteo di denuncia e rievocazione.

Numerosissimi sono stati i momenti in cui l’emozione e la partecipazione hanno toccato il culmine: la marcia iniziale, suggestiva perché accompagnata dallo sventolare di numerose bandiere con scritto “Tarquinia Nel Cuore”; i racconti emozionanti di Alessio Gambetti, vero istrione della giornata; i commoventi momenti all’interno della chiesa della Regina Pacis ed il lungo scampanare salutato dagli applausi commossi dei partecipanti; le testimonianze degli ex salinieri, con la “scuola del sale” organizzata da Domenico Zamboni; l’epico suono della sirena che fino al ’97 ha scandito le giornate di chi viveva al Borgo.

“Non ho parole per descrivere le mille emozioni che hanno accompagnato questo giorno” ha dichiarato Alessio Gambetti, che ha tenuto a ringraziare “gli amici della Croce Rossa di Tarquinia, i nostri incommensurabili pilastri dell’Anteas, i volontari della Protezione Civile, ma anche e soprattutto il mio team, amici e supporter fondamentali: Marco, Fabiana, Stefano, Cesare, Roberto, Andrea, Gloria, Valeria, Domenico, Anna, Angelo e Laura. E’ proprio grazie a questo magnifico gruppo, il mio gruppo, che “Passeggiata Nel Borgo” è stato un successo, e sono certo che anche le numerose altre iniziative che abbiamo in cantiere e che saranno presto rese note”. Tarquinia Nel Cuore ringrazia anche i soggetti patrocinanti (il FAI, il MIBAC ed il Comune di Tarquinia).

La speranza e l’augurio”, conclude Gambetti, “é che le Saline di Tarquinia diventino al più presto un’opportunità concreta di sviluppo socio-economico per la nostra amata Tarquinia. Sono convinto che la marcia che abbiamo fatto tutti insieme oggi possa davvero riuscire nell’impresa di dire basta ad abbandono e degrado… ovviamente al grido di #SalviamoLeSaline!”.

 

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