Cari cittadini di Santa Marinella,
a qualche giorni dalla delusione di veder terminato anzitempo il percorso amministrativo, sento il dovere di scrivervi.
Come potete intuire, dietro l’inopinata ed inusuale scelta di sfiduciare il Sindaco a pochi mesi dalla tornata elettorale, non c’è alcuna motivazione “alta”: nè una pianificazione di una proposta politica, nè una strategia a lungo termine, nell’interesse della città.
Solo questioni di carattere personale, da parte di personaggi di cui non si ricordano proposte in Consiglio, emendamenti, mozioni, elaborazioni progettuali, ecc…, e di cui l’Amministrazione e la città avrebbero fatto
volentieri a meno.
Ecco, permettetemi un raffronto: il giorno in cui costoro hanno dato segno della loro presenza, dopo quasi 5 anni, andando (di nascosto) dal notaio per firmare la sfiducia, il sottoscritto era al Ministero per il finanziamento della scuola Vignacce.
Il tutto è accaduto (guarda un po’) proprio quando era evidente che diversi risultati importanti stavano arrivando, dopo anni di pianificazione, progettazione e percorsi amministrativi a volte, lo ammetto, troppo lunghi ed accidentati.
Ricordo a tutti che, in un momento storico fortemente negativo, sia per l’iniquo prelievo del Fondo di Solidarietà, sia per le difficoltà di riscossione delle imposte comunali, e sia per la contrazione degli investimenti, soprattutto nei settori dell’edilizia e del turismo, questa Amministrazione ha ottenuto finanziamenti “storici” per la riqualificazione dei fossi di Punton del Castrato e Castelsecco, ha patrimonializzato gli impianti di illuminazione pubblica, ha definito accordi (altrettanto “storici”) con la Porto Romano, con Acea, e con la Regione per il Castello. Nei prossimi mesi vi avremmo dato ulteriori gradite notizie, rispetto al finanziamento di interventi su altri fossi e scuole.
Ricordo inoltre (con un pizzico di orgoglio, visto che ho seguito personalmente le varie fasi di progettazione), che Santa Marinella è fra i primi 10 Comuni in tutto il Lazio, negli ultimi 4 anni, in merito a progetti premiati da bandi, con fondi esogeni: abbiamo ottenuto circa 30 finanziamenti, da Comunità Europea, Ministeri, Regione, Città Metropolitana, Fondazione Cariciv e soggetti privati.
Certo, questa Amministrazione troppo spesso oggetto di polemiche strumentali e mai costruttive, poteva fare di più: avremmo dovuto prestare più attenzione e dedicare un maggior impegno alla definizione della “governance” dell’Ente e avremmo dovuto reagire con maggiore determinazione e lungimiranza alle difficoltà finanziarie venutesi a creare, con decisioni più coraggiose ed incidenti, a valere sulle politiche di entrata. Istanze che il mio gruppo ha più volte sollecitato.
Un gruppo che, come avete (mi auguro) avuto modo di apprezzare, ha lavorato fin dalla fase elettorale per lo sviluppo della città, con passione, dedizione e professionalità, senza pensare alle poltrone. Non abbiamo mai fatto mancare critiche all’operato dell’Amministrazione, al fine di migliorarne indirizzi e modalità gestionali, ma le abbiamo avanzate solo a seguito di un’adeguata analisi e con argomentazioni a supporto delle nostre istanze, manifestandole con la massima trasparenza, anche pubblicamente, in modo che fosse evidente l’interesse pubblico che le motivava.
Anche io potevo fare di più, ma posso affermare di averci messo tutto l’impegno, anche senza deleghe consiliari e senza Assessorato, con l’obiettivo di lasciare un segno positivo del mio passaggio in una città che mi ha voluto, che ho avuto il piacere di conoscere e l’onore di amministrare.
Promettendovi che questo impegno non verrà meno, anche dopo ciò che è successo, vi ringrazio per la fiducia concessa e vi auguro delle Buone Feste.
Andrea Passerini

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com