Il Consigliere comunale Andrea Passerini e il Delegato alla Legalità Marco Valerio Verni intervengono in merito al nuovo bando di gestone sul ciclo dei rifiuti e lo spazzamento.
“Consapevoli del nostro importante ruolo di indirizzo e controllo in questa Amministrazione e determinati nel garantire terzietà e qualità a tutte le azioni che sosteniamo, abbiamo chiesto già da tempo che la Commissione di gara fosse interamente composta da membri esterni e di comprovata qualifica e capacità nella specifica materia e nell’ambito della progettazione. Grazie alla volontà del Sindaco Bacheca e del Delegato Maggi, si è pertanto trasmesso al responsabile del procedimento la scelta politica di chiedere terne di nomi (da cui sorteggiare i singoli membri) a 5 soggetti rappresentativi del mondo delle Università e degli Ordini professionali. Abbiamo infine chiesto che le lettere per le richieste delle terne partissero solo dopo la chiusura del bando.
In merito alle proroghe, esprimiamo il nostro rammarico per i lunghi tempi di indizione del bando: abbiamo più volte sollecitato, anche a mezzo scritto, riunioni di maggioranza in presenza del responsabile del servizio, per far chiarezza sulla questione, nel rispetto dei cittadini e, purtroppo, dobbiamo prendere atto che, in questo caso, non siamo riusciti ad incidere né sulla tempistica e né su un’adeguata comunicazione.
Ci teniamo, invece, a sottolineare l’importanza dei punti elaborati ed avanzati dal nostro gruppo, recepiti dal nuovo bando: l’attivazione per ogni utenza di una Scheda, e la collocazione, in più punti della città, di un servizio di “conferimento autonomo premiante” per valorizzare il volume del rifiuto conferito; l’adeguamento tecnologico degli impianti e delle attrezzature dei mezzi durante la durata dell’affidamento; l’osservazione di un cadenzato piano di revisione e manutenzione dei mezzi; l’allocazione di speciali compattatori di rifiuti riciclabili (plastica, carta ed alluminio) in tutti i plessi scolastici cittadini, e lo sviluppo, a cadenza annuale, del “Piano di Educazione Ambientale”, al fine di incidere nella cultura del rispetto dell’ambiente e dell’educazione civica”.