Accogliamo con moderato ottimismo la notizia dell’adozione in via preliminare del Piano regionale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative, ma rileviamo, purtroppo, che siamo ancora lontani dall’approvazione, da parte della Regione, dei nuovi Piani di Utilizzazione degli Arenili.
“In sostanza – dichiara il Consigliere comunale Andrea Passerini – la notizia positiva è che, finalmente, si consente di adeguare i PUA comunali, sulla base delle esigenze degli operatori del settore e, in generale, delle istanze di sviluppo costiero. Gli aspetti positivi, però, finiscono qui, perché innanzitutto questa adozione poteva avvenire anni fa e permettere, pertanto, il laborioso lavoro di analisi progettuale da parte dei Comuni, e poi perché risulta ancora preclusa la possibilità di rilasciare i titoli di concessione pluriennale.
Senza l’approvazione del PUA regionale, infatti, i Piani comunali sono ancora bloccati dalla Legge 8 del 2015 e, benché adeguati, non possono contemplare le nuove concessioni o l’ampliamento di quelle esistenti.
Si capisce bene che l’utilizzo degli arenili limitato a concessioni temporanee (massimo 6 anni), non consente di rendere sostenibile gli sforzi imprenditoriali e di avviare un serio, organico e prospettico sviluppo della costa”.