Patenti facili, coinvolta anche un’agenzia di Santa Marinella
Rilasciavano regolari attestati a cittadini che nemmeno parlavano italiano: 15 arresti
S. MARINELLA – Anche Santa Marinella è rimasta coinvolta nell’operazione Patenti Facili che ha portato all’arresto di 15 persone tra Roma, Salerno e Cosenza. A finire in prigione è stata la titolare di una scuola guida della città, già arrestata per lo stesso reato commesso alcuni anni fa. Tra gli indagati ci sono infatti alcuni titolari di agenzie automobilistiche di Rocca di Papa, Santa Marinella e Roma, ma anche nel Cilento e in Calabria dove sono stati effettuati alcuni arresti, fra Salerno, Cosenza e Praia a Mare. Gli stranieri identificati, invece provenivano soprattutto da Bangladesh, Egitto ed Etiopia. Per chi effettuava gli esami di scuola guida era possibile, con duemila euro, acquistare un kit hi tech che un’associazione a delinquere forniva direttamente ai candidati che pagavano la somma pattuita. A scoprire il sistema gli agenti della Squadra Mobile di Roma nell’ambito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. Alle prime luci del giorno, gli investigatori hanno eseguito 15 misure cautelari, smantellando un’associazione a delinquere composta da 22 persone che garantiva patenti facili a stranieri che a stento parlavano la lingua italiana. Scoperto anche un giro di marche da bollo false ed arrestato un dipendente della Motorizzazione Civile di Roma, per peculato, in accordo con un pregiudicato romano, agli arresti anche per il riciclaggio di valori bollati rubati negli archivi della Motorizzazione e rivenduti ad alcune autoscuole della Capitale. Gli arrestati, di età compresa tra i 33 ed i 72 anni, tutti di Roma, tranne 5 campani ed un calabrese, sono indagati e ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di associazione a delinquere ramificata sul territorio nazionale e finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti tra i quali il fraudolento conseguimento di titoli abilitativi alla guida, mediante l’uso di congegni elettronici. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile hanno spaziato tra la Motorizzazione Civile di Roma, in Campania e Calabria oltre a Salerno e Cosenza ed hanno interessato una quindicina di autoscuole, compresa quella di Santa Marinella.
Fonte Civonline