Il tunnel tarsale è un canale osteo-fibroso situato nei pressi dell’articolazione della caviglia. E’ adagiato sul lato mediale della fila prossimale delle ossa tarsali, ossia astragalo e calcagno, che ne costituiscono il pavimento. Il canale contiene in gran parte del suo volume dei tendini della muscolatura del piede con azione flessoria. I tendini in questione sono:
- Flessore lungo dell’alluce
- Flessore lungo delle dita
- Tibiale posteriore
Tutti questi tendini sono rivestiti da una loro guaina sinoviale che ne amplia lo spazio, in favore di una diminuzione degli attriti con le pareti. Al contenuto tendineo si accompagna il nervo tibiale, che qui si divide nelle sue due branche mediale e laterale, accompagnato dalla presenza dell’arteria e della vena del tibiale posteriore.
La sindrome si manifesta nel momento in cui il nervo del tibiale posteriore risulta compresso all’interno di questo tunnel, che risulta avere uno spazio molto ristretto nonché pareti non elastiche ed estensibili.
Cause:
Le cause che provocano il tunnel tarsale includono l’aumento di volume dei tessuti nei pressi del tunnel stesso, come:
- Cisti
- Lipomi
- Gangli nervosi
- Cicatrici post-traumatiche
- Tumori benigni
Altre cause possono essere il sanguinamento del tunnel a seguito di un trauma al piede o alla caviglia; l’infiammazione o il gonfiore dei tendini circostanti, provocati da movimenti ripetitivi o artrite reumatoide. I soggetti affetti da piede piatto possono essere più a rischio nello sviluppare la sindrome del tunnel tarsale, perché l’appiattimento della volta provoca una pressione sui muscoli presenti nel tunnel che comprimono a loro volta il nervo. Diverse possono essere le cause che portano ad infiammazione e gonfiore del tunnel:
- Valgismo del retropiede
- Sindrome pronatoria
- Distorsione della caviglia
- Utilizzo di scarpe non adeguate
- Ortesi plantari non idonee
- Anomalie muscolari
- Cisti sinoviali alla caviglia
- Frattura del piede o della caviglia
- Vene varicose
- Malattie come artrite reumatoide o del collagene
Segni e sintomi clinici:
La sintomatologia che affligge il paziente è varia e dipende da vari fattori, quali: lo stile di vita, l’altezza, il peso e altri disturbi associati. I sintomi aumentano mentre si fa il movimento e diminuiscono a riposo. Tra i sintomi più comuni abbiamo:
- Formicolio, bruciore o una sensazione definita come scossa elettrica
- Intorpidimento, iposensibilità, addormentamento
- Dolore
I sintomi sono generalmente avvertiti sul lato interno della caviglia o alla pianta del piede, a volte può apparire uno solo dei sintomi ed essere solamente saltuario. In altri casi la regione dolorante ed intorpidita è tutta la pianta del piede o le dita. In molti casi i sintomi della sindrome tarsale compaiono improvvisamente, spesso dopo un sovraccarico di funzione. Sono spesso peggiorati dalla corsa, dallo stare molto in piedi, dall’aver iniziato un nuovo esercizio fisico o cambiato scarpe.
(continua nella prossima edizione)