Allibiti da tanto coraggio e dell’inesattezza delle notizie, o pseudo tali, apprese dal quotidiano online “La Gazzetta Regionale”. Semplicemente perché quanto avvenga all’interno della società, del trattamento dei giocatori e della filosofia di gioco di mister Caputo è a tutti noto, anzi, nella fattispecie stranoto visto che chi firma conosce da anni il modus operandi. Che si piloti l’informazione per creare scompiglio non è nel Dna del Civitavecchia Calcio 1920, che lo si faccia scrivendo falsità conoscendo bene la realtà è ancora più grave.
“Ho letto con stupore quanto scritto dalla Gazzetta Regionale, dichiara il presidente Patrizio Presutti, in un articolo in cui si farnetica e scrive falsità sul Civitavecchia Calcio 1920. Il Civitavecchia Calcio sa bene cosa deve fare, chi scrive no. Sapevamo di Selvaggio che a Dicembre poteva andare via, anche se al momento è ancora in pianta stabile in rosa, Tiozzo va via per problemi lavorativi, Treccarichi perchè trova poco spazio e Tabarini perché non è stato in riferimento alla stagione 2019/2020 professionale, visto che chi prende impegni con noi non può andare a fare tornei amatoriali durante la settimana. Almeno per quanto riguarda noi Civitavecchia Calcio, poi ognuno è libero di fare le sue scelte. Compresa la società. Ricordando sempre che abbiamo preso nel frattempo due top player per la categoria, rispetto alle presunte quattro partenze, e soprattutto che non trattiamo i giocatori, i ragazzi in questo caso, come merce, e se qualcuno vuole andare via nessuno lo trattiene, perchè al principio di tutto c’è il bene del ragazzo stesso. Forse chi scrive non conosce le regole degli Under, in campo è obbligatorio mandare un 99, un 2000 e un 2001, e le scelte vertono da sempre sulla valorizzazione dei giovani, cosi come dimostrano i numeri e i fatti. Per quanto riguarda gli obiettivi nessuno ha mai parlato di serie D o di vincere il campionato. Per quanto concerne la pseudo contestazione ieri ci sono state a fine gara le scuse del gruppo Ultrà della Brigata Campo dell’Oro, che ha dichiarato di non entrarci per niente in quanto avvenuto, e che quanto avvenuto è stato fatto da due o tre elementi che non hanno mai visto fuori casa, e che sono all’oscuro a quale voce sia da attribuire tale contestazione. Se poi in uno stadio pieno, ieri c’erano circa 500 spettatori, dobbiamo dare voce a due persone rispetto ai 498 restanti che hanno invece applaudito e sostenuto i giocatori, beh questo non lo so. Il Civitavecchia ha le idee ben chiare sul proseguo di stagione, dispiace che si scrivano gli articoli senza vedere le partite o per partito preso, sminuendo cosi il valore della stampa nell’ambito sportivo. Se vogliamo parlare di risultati sul piatto ci sono si da mettere le due gare perse con le prime della classe, ma sapendo bene cosa sia avvenuto ad Anzio, se poi vogliamo parlare della coppa siamo invece tra le migliori otto del campionato d’Eccellenza. Giù le mani dal Civitavecchia Calcio 1920, sia chiaro!!!”
Civitavecchia Calcio 1920
Foto Alessio De Luca