“Cozzolino e i suoi ci stanno riportando trent’anni indietro. Quando i civitavecchiesi, armati di ghirbe e damigiane, si affollavano alle fontanelle per “ careggiare “ l’acqua e riuscire , finalmente, a cucinare e lavarsi. Scene sempre più comuni che davvero non avremmo voluto più vedere. La gente, per le strade ,è arrabbiatissima e i social ribollono di indignazione. La risposta dell’assessore Ceccarelli è stata persino grottesca :razionare l’acqua. Come , del resto, grottesca e persino comica era sembrata l’ordinanza del Sindaco di qualche giorno fa , volta a regolare l’uso privato dell’acqua.
Il Partito Democratico vuole ricordare a questi signori , che stanno confermando ogni giorno di più la propria assoluta inadeguatezza a governare della città, che i civitavecchiesi l’acqua la pagano e la pagano anche salata. Soprattutto in considerazione della qualità della stessa e della sostanziale impossibilità ad essere bevuta. E, visto che pagano l’acqua hanno il diritto , principalmente, di averla, quindi di averla in quantità abbondante e di buona qualità ed infine di usarla come meglio gli aggrada, scegliendo quando lavarsi e annaffiare il giardino, senza che un assessore ed un sindaco si arroghino il diritto di razionare l’acqua e di stabilire gli orari in cui usarla. Ceccarelli segua l’esempio del suo predecessore e tolga il disturbo. Ma questa volta porti con sé anche il Sindaco Cozzolino. Liberino, finalmente, la città dalla loro arrogante incompetenza e ci permettano di andare al voto. Nel frattempo un qualsiasi commissario prefettizio farebbe certamente di più e meglio di costoro. Anche perché ci vuole davvero poco”.
Comunicato da:
Roberto Fiorentini
Responsabile Commissione Ambiente PD
Enrico Leopardo
Segretario PD Civitavecchia