“La ricorrenza dell’8 Marzo deve rappresentare un’occasione di approfondimento sul ruolo della Donna nella società, un momento per guardare al passato, per migliorare il presente e per dare vita ad una nuova prospettiva di futuro mediante un potenziamento dei servizi sociali per migliorare la conciliazione tra lavoro e famiglia, attraverso forme di incentivazione del lavoro femminile e una più diffusa partecipazione politica nelle istituzioni.

Un momento per ricordare quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare, per non dimenticare le tante donne rimaste vittime della violenza.

I dati di questo triste fenomeno fanno rabbrividire.

Il 35% delle donne, ovvero una su tre subisce nel corso della vita una qualche forma di violenza e la più diffusa purtroppo è quella domestica.

Serve una legislazione forte e chiara in materia, siamo soddisfatte della Legge sullo Stalking, dell’aggravante per il femminicidio ma non è ancora abbastanza.

Esistono  ancora disparità per quanto riguarda le condizioni economiche, leadership e forti carenze sotto il profilo della tutela e della sicurezza.

Tutti noi abbiamo da guadagnare dal coinvolgimento delle donne nei vari ambiti del vivere civile. Dati tangibili mostrano che l’apporto femminile è decisivo per l’economia e per la stabilità delle nazioni ed’è questo il momento migliore per promuovere maggiore inclusione ed un cambiamento.

Investire sulle donne non è solo la cosa giusta da fare ma anche la più intelligente.

Per questo ci auguriamo in questa giornata importante che ogni donna possa godere di diritti e pari opportunità che le consentono di essere all’altezza del suo enorme potenziale”.

Lo hanno comunicato

Jenny Crisostomi

Marina Pergolesi

Marietta Tidei

Paola Rita Stella

Lara Cervarelli

Giulia Bevilacqua

Emanuela Mocci

 

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