PD: “C’era una volta l’estate”
“I civitavecchiesi possono stare tranquilli. Il Padellone, i fuochi d’artificio e il Palio Marinaro anche per quest’anno si faranno, per grazia ricevuta. Purtroppo per il resto della stagione e degli eventi estivi dovranno arrangiarsi da soli, magari facendo un piccolo sacrificio chilometrico per godersi qualche spettacolo che i paesi limitrofi ormai da tempo pubblicizzano.
Non resta che cercare di sdrammatizzare, con un pizzico di sarcasmo, una situazione che sta rasentando il grottesco e viaggia verso il ridicolo.
Solo un assessore (e un assessorato ) totalmente inefficiente e presuntuoso può pensare di dare il via ad una programmazione complessa e articolata come quella degli eventi estivi appena 20 giorni prima dell’inizio degli stessi. Solo l’improvvisazione che caratterizza questa giunta da ormai 3 anni può generare disastri come questo.
Bandi andati deserti o non aggiudicati, nessuna pianificazione finanziaria né tantomeno organizzativa se non quella di pensare ai soliti mercatini culinari mangia e fuggi ormai diventati un cult, in negativo ovviamente.
D’altronde il tutto non è altro che la rappresentazione del niente assoluto che Cozzolino e la sua Giunta hanno prodotto fino ad ora, paradossalmente in nome e per conto dei “cittadini” che anziché vittime da difendere sono diventate vittime da sacrificare.
Tasse elevate al massimo, servizi inesistenti, acqua razionalizzata come nemmeno nel dopoguerra, nessuna idea di sviluppo imprenditoriale nel territorio, depressione del commercio e azzeramento degli investimenti sono solo una minima parte dei guai causati e che solo tra qualche anno avremo piena consapevolezza.
A D’Antò, che verosimilmente cercherà di tappare il buco propinandoci all’ultimo minuto quattro bancarelle e due artisti di periferia spacciando il tutto come un successone, nella disperata impresa di salvare quel poco di credibilità rimasta, vorremmo dire che la sua idea di cultura e di coinvolgimento della comunità attraverso eventi di stampo nazionalpopolare è agli antipodi di quella che noi immaginiamo e che tutti i civitavecchiesi si auspicano.
E, per favore, non ci venga a ripetere la stantia cantilena della scarsità dei mezzi finanziari. I comuni limitrofi non hanno meno difficoltà nel reperirle. Solo che le programmazioni iniziano 6 mesi prima, e con esse la ricerca dei fondi che siano regionali o di qualsiasi altra provenienza.
D’Antò tragga le dovute conseguenze di tutto quello che ( non ) ha fatto in questi tre anni, e tiri fuori un po’ di coraggio nel fare quel passo indietro che tutti ormai si auspicano e sperano.
Se così non fosse, e ne siamo sicuri, almeno cominci a pensare fin da ora a programmare gli eventi natalizi. Eviterà l’ennesima brutta figura ( forse)”.
Lo hanno comunicato, in una nota, Jenny Crisostomi Coordinatrice commissione Commercio PD Civitavecchia ed Enrico Leopardo Segretario Pd.