Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, anche in forza delle nostre ripetute e determinate sollecitazioni, nel Consiglio Comunale del 20 gennaio u.s., di una delibera che risolve alcuni nodi urbanistici che impedivano il concreto realizzarsi di un progetto di riqualificazione della Frasca, con risorse a carico della Autorità Portuale, che attende da troppi anni.
Pensiamo che questo sia un passo importante, ma non esaustivo, verso quelle iniziative che è doveroso e conveniente assumere al fine di salvaguardare uno dei tratti più caratteristici della nostra costa.
Dobbiamo purtroppo dire che la Frasca, dichiarata monumento naturale dalla Regione Lazio nell’ottobre del 2017, non ha ricevuto le adeguate attenzioni e versa in una condizione di degrado e semiabbandono.
Nel corso del tempo la Frasca ha ricevuto offese e sofferto di una indifferenza che testimonia la mancanza di consapevolezza circa quello che può essere, invece, un modello di sviluppo che faccia leva sulle risorse naturali, storiche e culturali del territorio.
Si potranno finalmente ammirare, alla Frasca, dopo gli interventi di riqualificazione, sotto una nuova luce i reperti archeologici nei siti di Cappelletto, Columnia e Torre Bertalda; si potrà favorire una fruizione consapevole ed informata da parte dei cittadini e dei turisti; si potranno individuare percorsi di visita e permettere un uso pieno e soddisfacente dell’intera area marina, in un contesto di decoro e rispetto ambientale.
Si tratta ora, a partire dal progetto di riqualificazione, di acquistare coscienza delle opportunità che si potrebbero cogliere, considerando la Frasca come la tessera di un mosaico più complesso, dentro il quale trovi posto una visione inedita della città e del suo sviluppo.
A questo proposito, la linea del circolo del Partito Democratico è chiara e inequivocabile; si dovrà vigilare, e noi lo faremo, affinché il progetto non subisca stravolgimenti e revisioni peggiorative e che esso proceda con la necessaria velocità di esecuzione. Al tempo stesso occorre continuare la battaglia perché la riqualificazione vada anche oltre la dimensione oggi prevista e il sito della Frasca venga tutelato, sotto il profilo ambientale e culturale, in maniera rigorosa consentendone, al contempo, la piena fruibilità da parte dei civitavecchiesi.
Non è certamente in linea con questo obiettivo l’idea di insediare in quell’area gabbie marine per la itticoltura. Noi siamo fermamente contrari a questo progetto, in quanto lo riteniamo dannoso per gli equilibri ambientali e in contrasto con la nostra idea di sviluppo.
A questo fine il Gruppo consiliare del Partito Democratico aveva ritenuto di proporre un emendamento, alla delibera che guardava alla riqualificazione della Frasca, che aveva lo scopo di ribadire la contrarietà dell’intero Consiglio comunale al progetto di Itticoltura.
Purtroppo, l’emendamento da noi proposto è stato bocciato dalla maggioranza. Questa circostanza ci induce a ritenere che non si debba abbassare la guardia e che sulla Frasca debba concentrarsi l’attenzione di tutti coloro che in città hanno a cuore la salvaguardia del sito.
Il Segretario cittadino e il Gruppo Consiliare del Partito Democratico