“Non si può definire altrimenti il tentativo di Cozzolino e company ,fuori tempo massimo, di mettere il cappello sulla proposta di indizione del referendum sul forno crematorio avanzata dai Comitati dei cittadini. Più preoccupati dei soldi che della salute , invece di approvare direttamente in Consiglio l’indizione del referendum accelerando così i tempi della sua realizzazione, fanno melina mentre il forno viene realizzato. Questa ipocrisia è tanto più grande in quanto siamo pronti a scommettere che lo stesso quesito presentato dai Comitati sarà dichiarato inammissibile adducendo le motivazioni più stravaganti come abbiamo già più volte constatato. Ancora una volta non hanno voluto metterci la faccia, una faccia che hanno perso più volte accettando i soldi dell’Enel e dell’Autorità portuale e contraddicendo il loro programma così come hanno fatto approvando il forno crematorio nonostante avessero promesso di non introdurre ulteriori fonti di inquinamento.
Coerenza e trasparenza non gli appartengono ma solo la puerile furbizia e il cinico comportamento di individui autoreferenziali che non hanno a cuore il bene della città”.
Lo hanno dichiarato:
Marco Piendibene
Capogruppo PD
Rita Stella
Consigliera PD
Marco Di Gennaro
Consigliere PD
Enrico Leopardo
Segretario PD