In merito al progetto di trattamento anaerobico di rifiuti organici presentato dalla Pellicano srl, al quale la Direzione Regionale rifiuti sembra aver dato assenso, il Partito Democratico di Civitavecchia esprime assoluta contrarietà nel metodo e nel merito.
E’ per questo che cercheremo da subito di utilizzare tutti i canali istituzionali e politici, in primis per capire come, ancora una volta, cali sul nostro territorio una decisione così importante senza che prima ne giunga notizia alcuna; viceversa troviamo sostanziale e proficuo un dialogo costante tra istituzioni e politica, affinché quest’ultima sia in grado di dare voce a chi vive ogni giorno sui territori. In secondo luogo intendiamo rappresentare la necessità della direzione politica, ancor prima che amministrativa, nelle decisioni strategiche per il futuro del territorio della regione. Questo bisogno va sottolineato, ed assume un’importanza prioritaria, soprattutto alla luce di una vicenda che è solo l’ultima di una lunga serie di eventi, i quali vengono motivati come fatti amministrativi ineludibili, di cui gli uffici regionali possono solo limitarsi ad essere tavoli di mera vidimazione. Riteniamo urgente fare chiarezza anche su questo aspetto, che se confermato priverebbe la politica di quel ruolo direzionale al quale invece non può e non deve abdicare a favore di nessuno, tantomeno degli uffici amministrativi, in quanto governare equivale anche e soprattutto all’assunzione di responsabilità verso le comunità che si sono espresse con il voto e che con il voto hanno eletto non solo una guida strategica per i territori, ma anche un garante rispetto la loro salvaguardia.
Proprio riguardo quest’ultimo aspetto ci sarebbe piaciuto far notare a chi ha assunto questa decisione, che questo litorale non è più in grado di sostenere nessun’altra fonte inquinante, fosse anche quella tecnologicamente più all’avanguardia e quindi meno invasiva in assoluto in termini di emissioni nocive; il tema è che il nostro territorio ospita un porto, centrali a carbone, centrali a gas e discariche. Il risultato è una drammatica situazione sanitaria ed ambientale, della quale le istituzioni hanno il dovere di prendersi carico e trovare una soluzione, anziché colpire ulteriormente. In questo senso il Partito Democratico locale è intenzionato ad assumere ogni iniziativa utile alla difesa dei nostri cittadini, partendo dalla necessità di istituire immediatamente un tavolo politico-istituzionale con l’assessore regionale competente, per definire finalmente le linee programmatiche del nostro territorio in maniera strategica, con la volontà di sancire in maniera definitiva la fine dello sfruttamento energetico ed ambientale di questo litorale.
E’ per questo che cercheremo da subito di utilizzare tutti i canali istituzionali e politici, in primis per capire come, ancora una volta, cali sul nostro territorio una decisione così importante senza che prima ne giunga notizia alcuna; viceversa troviamo sostanziale e proficuo un dialogo costante tra istituzioni e politica, affinché quest’ultima sia in grado di dare voce a chi vive ogni giorno sui territori. In secondo luogo intendiamo rappresentare la necessità della direzione politica, ancor prima che amministrativa, nelle decisioni strategiche per il futuro del territorio della regione. Questo bisogno va sottolineato, ed assume un’importanza prioritaria, soprattutto alla luce di una vicenda che è solo l’ultima di una lunga serie di eventi, i quali vengono motivati come fatti amministrativi ineludibili, di cui gli uffici regionali possono solo limitarsi ad essere tavoli di mera vidimazione. Riteniamo urgente fare chiarezza anche su questo aspetto, che se confermato priverebbe la politica di quel ruolo direzionale al quale invece non può e non deve abdicare a favore di nessuno, tantomeno degli uffici amministrativi, in quanto governare equivale anche e soprattutto all’assunzione di responsabilità verso le comunità che si sono espresse con il voto e che con il voto hanno eletto non solo una guida strategica per i territori, ma anche un garante rispetto la loro salvaguardia.
Proprio riguardo quest’ultimo aspetto ci sarebbe piaciuto far notare a chi ha assunto questa decisione, che questo litorale non è più in grado di sostenere nessun’altra fonte inquinante, fosse anche quella tecnologicamente più all’avanguardia e quindi meno invasiva in assoluto in termini di emissioni nocive; il tema è che il nostro territorio ospita un porto, centrali a carbone, centrali a gas e discariche. Il risultato è una drammatica situazione sanitaria ed ambientale, della quale le istituzioni hanno il dovere di prendersi carico e trovare una soluzione, anziché colpire ulteriormente. In questo senso il Partito Democratico locale è intenzionato ad assumere ogni iniziativa utile alla difesa dei nostri cittadini, partendo dalla necessità di istituire immediatamente un tavolo politico-istituzionale con l’assessore regionale competente, per definire finalmente le linee programmatiche del nostro territorio in maniera strategica, con la volontà di sancire in maniera definitiva la fine dello sfruttamento energetico ed ambientale di questo litorale.
PARTITO DEMOCRATICO CIVITAVECCHIA