“Ai pochi che ancora non hanno ben compreso la drammatica situazione che la città sta vivendo in questi giorni convulsi e caotici, può essere utile riproporre il paragone dell’orchestrina del Titanic che stancamente suona mentre la nave affonda, trascinando negli abissi migliaia di passeggeri inermi.
Questa è la metafora più appropriata per descrivere come una giunta ormai implosa e del tutto disorientata, frutto della evidente incapacità congenita nel saper amministrare qualsiasi cosa che non sia ( forse ) un condominio di due persone, sia stata capace di distruggere in meno di tre anni il tessuto sociale, produttivo ed economico di Civitavecchia, la quale di tutto aveva bisogno tranne che delle illusioni e delle rivoluzioni promesse in campagna elettorale dagli adepti del movimento ,minimamente attuate e neppure iniziate.
Se ne sono accorti i lavoratori Helios, ai quali da mesi continuiamo a dare la nostra solidarietà e che purtroppo da troppo tempo rimangono le prime vittime di questa sciagurata amministrazione.
Le molteplici vertenze, HCS in primis, con l’ormai tragica farsa della NewCo fantasma, costituita evidentemente a somiglianza dell’ineffabile Savignani il quale continua a promettere improbabili risanamenti delle partecipate mentendo sulla reale gravità dei conti economici e ormai, di fatto, tecnicamente fallite, con buona pace di chi, nei prossimi 20 anni, erediterà i debiti.
Se ne sono accorti anche le decine di ragazzi che hanno perso la possibilità di lavorare, seppur stagionalmente, nei locali pubblici anche a causa della grottesca vicenda dei dehors, incredibilmente ancora irrisolta.
Per non parlare di tutti i lavoratori delle aziende locali, vittime dell’immobilismo produttivo ormai irreversibile che questa giunta, attraverso assessori, dirigenti e delegati del tutto inadeguati ad affrontare l’emergenza imprenditoriale figlia di una crisi nazionale senza precedenti ha, se possibile, addirittura accentuato.
Nel condannare in maniera forte e decisa sia gli atteggiamenti provocatori e di questa amministrazione, evidenziati anche negli ultimi confronti con i lavoratori, sia la supponenza, quasi voluta, nel voler affrontare e risolvere le sempre maggiori problematiche occupazionali, siamo purtroppo convinti che servirà, nei prossimi anni, un’opera e uno sforzo immane per ricostruire una parvenza di credibilità ad una città oggi completamente in rovina”.
Comunicato della Commissione Lavoro PD, Gruppo Consigliare PD e Segretario PD.
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