“Quello che hanno rivelato i rappresentanti di Coldiretti, Stefano De Paolis, e di CNA, Alessio Gismondi è di una gravità senza precedenti.
Che il consigliere Rolando La Rosa avesse una sua autonomia di pensiero è ormai cosa nota ed infatti le sedute delle commissioni commercio, che egli convoca in qualità di presidente senza concordare date e orari, spesso si svolgono in assenza della minoranza.
Però evidentemente, stando a quanto dichiarato dai rappresentanti sopra citati, La Rosa si sceglie anche gli interlocutori dato che, in una recente commissione dedicata alle “audizioni” delle categorie, ha “dimenticato” di convocare tutti i delegati che, nel ramo del commercio, avrebbero titolo e diritto ad essere consultati quando si parla di mercato.
La Rosa parla di progettazione, di restyling, di lavori imminenti ma, purtroppo, siamo convinti che anche stavolta la montagna partorirà il topolino. De Paolis e Gismondi sono preoccupati perché ricordano il taglio del nastro di due anni fa proprio al mercato, operazione che fu circoscritta ad un parziale rifacimento dell’estetica e ad un minimo di funzionalità. Molto differente dalla realizzazione di una nuova idea di mercato, sostengono i due rappresentanti, in sintonia con l’evoluzione degli stili di vita e con i cambiamenti nella cultura del cibo, spazi che si integrano anche con l’offerta turistica del territorio. Quindi la scorrettezza nei confronti di CNA e Coldiretti è un chiaro segnale nei confronti di chi si mostra critico pur se capace di proposte alternative e raziocinanti.
Tuttavia la domanda sorge spontanea: è il solo consigliere Rolando LA Rosa a pensarla così oppure anche il sindaco Cozzolino condivide questa bizzarra forma di partecipazione e trasparenza che taglia fuori coltivatori, artigiani e piccoli e medi imprenditori del settore agroalimentare?”.
Comunicato del gruppo consiliare del Partito Democratico:
Marco Piendibene
Paola Rita Stella
Marco Di Gennaro
Mirko Mecozzi