In un momento come questo in cui la speranza di tutti è quella di ritornare presto alla normalità, l’A.S.P Civitavecchia e la Volley Ladispoli tornano a dialogare con l’obiettivo di riprendere ed ampliare la collaborazione avviata già tanti anni fa con l’esperienza LadiCiv (1997), poi ridimensionata, ma rimasta comunque sempre viva nel corso degli anni successivi.
Oggi le due società Sportive, oltre alla loro storia pluridecennale e all’esperienza, intendono mettere insieme quelle risorse necessarie a far diventare adulta e competitiva una squadra agonistica in grado di rappresentare bene l’Alto Lazio.
Questa iniziativa potrebbe permettere anche a tanti talenti del territorio di non essere poi costretti ad emigrare verso altri lidi per rincorrere speranze, sogni e prospettive agonistiche non sempre facili da realizzare lontano dalla propria residenza e dagli affetti più cari.
Queste le dichiarazioni dei rappresentanti delle due Società sportive.
Marina Pergolesi, Vice presidente della Pallavolo Civitavecchia : “Una collaborazione storica e che è destinata a riscrivere le carte della pallavolo femminile nell’alto Lazio. Nel progetto le due società hanno trovato un accordo di massima per un’importante collaborazione. Nella prossima imminente Assemblea, proporremo di unire le forze sotto un’unica bandiera per affrontare insieme il prossimo campionato nazionale di Serie B2. Con la dirigenza e tutto il mondo del Volley Ladispoli c’è sempre stata stima reciproca. L’accordo di collaborazione proposto verbalmente è in linea con la politica societaria dell’ASP Civitavecchia che persegue da sempre progetti comuni con le società del territorio. E’ un passo importante che dimostra come si potrebbe superare ogni ostacolo, soprattutto quando deve essere lo sport a vincere. In un momento buio per la comunità sportiva, unire sotto un unico progetto due società protagoniste della pallavolo femminile è il segnale che la tenacia e la caparbietà possono superare ogni scoglio.”
Mauro Scimia, Presidente della Volley Ladispoli : “E’ l’ennesimo tentativo di riavvicinamento di due entità sportive divenute adulte da tempo e che troppo spesso incontrano difficoltà nella gestione corrente di risorse, atleti e talenti, giovani e giovanissimi, soprattutto nell’alto livello tecnico.
Oggi, passione e dedizione obbligano i Dirigenti sportivi a diventare artefici di un virtuoso cambiamento; si tratta di proporre processi di ottimizzazione in grado di produrre Progetti validi, accattivanti, stimolanti, credibili, dove la prospettiva agonistica viaggerebbe in parallelo con una possibile sostenibilità. Insomma vorremmo realizzare un “Modello Organizzativo” in grado di dare più forza alla Pallavolo comprensoriale e regalare alle rispettive tifoserie la spettacolarità e le emozioni che meritano. Con una forte comunione di intenti, l’obiettivo potrebbe essere facilmente raggiungibile.”