Perché amiamo i nostri cantanti preferiti (Rubrica a cura di Giovanna Montano)
Le ragioni dell’inconscio.
Quante volte avete trascorso ore ed ore a riascoltare sempre la stessa canzone intanto da impararla a memoria? Oppure quante volte vi siete improvvisati stalker del profilo instagram del vostro cantante preferito? Avete pensato di esserne “innamorate”, di convolare a nozze, sentendovi a volte un po’ strane, quasi folli.
Non temete ragazze, sono in tante ad essere affette dalla stessa “malattia” e c’è una spiegazione ben precisa. Quale?
Ce lo spiega Daniel Levitin, psicologo cognitivista che insegna alla McGill University di Montreal, in Canada ed ex produttore musicale. Sembrerebbe che la musica abbia numerosi effetti sul nostro cervello e sull’evoluzione dell’uomo.
Difatti Levitin spiega:
«La musica segnala buona salute fisica, intellettuale e sessuale a una potenziale compagna: gli uomini che sanno comporla e interpretarla sono percepiti come creativi, cioè “migliori” per portare avanti la specie».
Il fatto che i nostri beniamini siano anche famosi è solo una caratteristica in più. Trascorrere ore ed ore a cantare e ballare richiede una grande resistenza fisica ed elasticità mentale, quindi, noi donne, guardiamo ai cantanti e musicisti come i “padri bilogici” ideali. Ci avevate mai pensato prima?
Anche se, secondo gli studi di alcuni ricercatori del New Mexico, i musicisti sono ideali per una relazione d’amore e anche come padri biologici (in quanto i loro geni verranno ereditati dai figli), ma non come genitori. «Per le relazioni lunghe e il ruolo di genitori è più importante la capacità di dare protezione e cura alla famiglia».
Insomma, non siamo mai contente!
Ciò che vi spinge realmente ad innamorarvi di una canzone e del suo autore è il cervelletto, la zona che viene attivata quando una canzone ci piace particolarmente. Per i sentimenti invece la musica: «È strettamente legata all’amore e all’eccitazione.
A differenza degli uccelli e delle balene, gli umani non producono suoni “di accoppiamento” ed hanno bisogno di strategie per attirare il partner. Perciò usano la musica».
Inoltre, ascoltando musica, entra in circolo la dopamina, il neurotrasmettitore che è responsabile della sensazione di euforia e soddisfazione. Difatti, i centri del piacere stimolati dalla musica sono gli stessi che si attivano quando si vince qualcosa, quando si ha un orgasmo, quando si mangia la cioccolata.
Quindi, il nostro pseudo-innamoramento, non è altro che attrazione verso la doti creative, miste alla carica sensuale che trasmettono i nostri cantanti preferiti.
In ogni caso, non vi resta che continuare a sognare e stalkerare!
E voi, di chi vi siete innamorate?