Pescicoltura, Adsp esclude alternative al molo Enel. Magliani: “Ora procedimento da concludere”
L’istanza presentata da Civitaittica srl nel mese di novembre ad Adsp, per individuare due eventuali punti di ormeggio alternativi rispetto al progetto di pescicoltura oggetto di conferenza dei servizi in Regione, “non può trovare accoglimento”. È quanto risponde l’Adsp stessa alla società cooperativa, attività rispetto alla quale l’assessorato all’Ambiente del comune di Civitavecchia ha portato avanti una interlocuzione anche attraverso comunicazioni agli enti interessati sul tema, nel rispetto di quanto deliberato dal consiglio comunale ad unanimità, che ha impegnato l’Amministrazione ad una ferma contrarietà al progetto.
Di qui il commento del Vicesindaco, Manuel Magliani: “E’ stata esclusa ogni possibile alternativa al molo Enel, previsto nel progetto originario, rispetto al quale il Comune ha ribadito la necessità di rispettare le prescrizioni cristallizzate nell’atto concessorio rilasciato dalla Regione Lazio con relativi allegati. In disparte ogni valutazione in corso legata a eventuali profili di decadenza, rimane a nostro avviso determinante, a questo punto, la conclusione del procedimento per l’autorizzazione all’esercizio in capo al Ministero delle politiche agricole e forestali, la cui istruttoria sembrerebbe aver dato esito negativo. Come del resto ha rilevato il senatore Bruno Astorre, autorevole esponente del Pd, appare indispensabile che il ministero concluda il procedimento”.