Piantangeli riemerge dall’abbandono
Continua l’attività di recupero delle bellezze archeologiche a Tolfa.
“Continua l’attività di recupero delle bellezze archeologiche e ambientali del nostro territorio grazie alla sinergia tra Università Agraria e Circolo Cacciatori di Tolfa. Un grande lavoro di ripulitura del nostro amato sito di Piantangeli con l’obiettivo di salvaguardare il nostro territorio e promuovere il turismo di prossimità sui Monti della Tolfa con la creazione di una sentieristica efficace ed un escursionismo e trekking di grande qualità, per la gioia di chi vive questi territori e di chi vuole conoscerli ed apprezzarli”. Lo scrive il Comune di Tolfa, che aggiunge: “I resti dell’Abbazia di Piantangeli, d’epoca carolingia, sono nascosti all’interno del perimetro di un bosco di Cerri e punto di controllo della sottostante Valle del Mignone.
La struttura a tre navate è ancora osservabile e richiama tempi remoti, quando il ricco ordine dei templari era diffuso in tutta Europa e sembra fosse legato per un periodo a Piantangeli, poco prima di andare incontro a una tragica fine. Questo luogo, però, ha ancora sorprese in serbo per gli escursionisti; territorio di confine tra il dominio delle città etrusche Cerveteri e Tarquinia, sorge un antico santuario di valico punto d’incontro tra queste due popolazioni.
Nei pressi dell’Abbazia si apre un panorama mozzafiato a 360°. Notevole il paesaggio agrario di questo lembo di Etruria: un territorio così ordinato da sembrare finto con l’Alta Valle del Mignone e Rota a cornice”.