Pianti di Natale
Caso luminarie in via Traiana, rifiuti e degrado al mercatino.
Dice che a Natale si è tutti più buoni. Mica tanto, rispondono da via Traiana. Che si ostina a voler essere una delle strade dello shopping civitavecchiese e che invece è stata davvero bistrattata dall’amministrazione. Ora, come forse è noto, il bando per le
luminarie prevede pochissimi metri quadri di città. Non via Traiana, dove invece si può però farle montare: cosa che è avvenuta nei giorni scorsi m a dietro richiesta di soldi, cinquanta euro e a negozio.
Non tutti hanno aderito, così gli esercenti della parte alta della strada hanno opposto un rifiuto, anche perché il conto sarebbe stato ben salato: cinquanta euro per 24 negozi fa 1200 euro, mica poco per un nolo mensile…
Risultato? L’agenzia che “affitta” le luminarie ha smontato quelle della parte alta e lasciato quelle nella parte bassa, con un dispendio di energie piuttosto curioso.
In proposito, sorge qualche domanda: questa operazione sotto l’ombrello del Comune, è stata svolta da operai regolarmente assunti e con tutta la dotazione necessaria (anti-infortunistica, ecc.), vero? Altre domande: risulta normale che restino accese pure di giorno? Gli allacci all’energia elettrica che serve per illuminarle, sono su rete pubblica del Comune, o privata? E se privata,
di chi? È stata chiesta l’autorizzazione alle varie amministrazioni condominiali per appenderle?
Un altro paio di segnalazioni che i residenti di via Traiana ci hanno affidato: se il cantiere per la posa dei cavi Telecom è terminato, almeno nella parte alta, perché la recinzione di cantiere continua a tenere in ostaggio marciapiedi e sede stradale?
Ancora: i lavori di ristrutturazione di un palazzo risultano autorizzati ino al 25 novembre, ma l’ingombrante impalcatura resta sul posto: è stata prorogata o, al Pincio, nessuno controlla?
Ma a Natale si è più buoni davvero, rispondono a corso Centocelle. Dove il mercatino non riscuote però troppo successo… Sarà solo per la sensazione di dejà-vu che danno quelle bancarelle ai civitavecchiesi, o anche per lo stato indecente in cui l’area
versa tra scatoloni abbandonati dagli esercenti, cavi a volte volanti, transenne di traverso lungo il passaggio pedonale.
Morale della favola? A Natale si è tutti buoni, ma c’è sempre qualche… buono a nulla.