Pallavolo. Piccole Grandi News Rosso Nere
Grandi novità hanno entusiasmato casa Cv Volley in quest’ultima settimana. L’Under 12 femminile dei coach Ruggiero e Mazzuca accede alle semifinali 3vs3 con la CV Volley Rossa che ospiterà al Marconi giovedì 1 giugno Volleyro’ e Roma XVI e si guadagna l’accesso alla final four 6vs6 valida per l’assegnazione del titolo provinciale di categoria prevista per domenica 4 giugno. L’Under 16 di mister Alessio Pignatelli e del suo vice Marianna Mazzuca vince con una giornata di anticipo il campionato di terza divisione under 16 e conquista la Seconda Divisione.
Domenica 21 maggio invece Cristiano Cesarini, dirigente, allenatore e direttore tecnico della casa rosso nera, ha guidato la rappresentativa del CQT nella prima tappa del progetto “Sviluppa il tuo talento”, lanciato dalla FIPAV Lazio.
CQT sotto la guida di Cesarini nella prima tappa di “Sviluppa il tuo talento”
In veste di tecnico dei ragazzi del CQT Viterbo Cristiano Cesarini ha diretto la selezione del Viterbo nelle prime due gare del progetto “Sviluppa il tuo talento”. La selezione viterbese, composta anche da ragazzi che hanno cominciato la propria attività pallavolistica tra le file del A.S.D. Civitavecchia Volley, ha giocato due match molto accesi ed impegnativi presso il pallone comunale di Formello, e si è purtroppo imbattuta in due sconfitte di uguale punteggio 1-2, la prima contro Roma Blu e l’altra contro Roma Bianca. Con molto ottimismo e qualche rimpianto al termine delle gare il tecnico Cristiano Cesarini ha rilasciato tale dichiarazione: ”I ragazzi si sono confrontati con avversari di valore e considerando che ci alleniamo insieme da poco tempo, siamo veramente soddisfatti di quanto fatto. Purtroppo abbiamo avuto delle indisponibilità all’ultimo minuto che non ci hanno permesso di essere al massimo. Il nostro, comunque, è un lavoro biennale in cui il risultato, seppur importante, comunque non è il nostro obiettivo primario: vogliamo incidere sulla pallavolo del nostro territorio, creare movimento e far crescere ogni realtà, anche e soprattutto quelle con maggiore tradizione.”