L’ex sindaco annuncia esposti, il debito in costante aumento.
Un botta e risposta, l’ennesimo sulla questione Hcs. Questa volta i due contendenti sono l’ex sindaco Pietro Tidei e il consigliere comunale del M5S Righetti.
Ad attaccare l’amministrazione Tidei che ha ricordato come la municipalizzata stia attraversando un momento difficile, con un debito che ormai non è più sostenibile, anche alla luce delle scelte operate anche in tema di dirigenza. Insomma un attacco frontale con l’ex sindaco che ha annunciato di voler informare la Procura, per fare chiarezza sull’operazione diretta dalla Giunta. Non si è fatta attendere la risposta della maggioranza, per mano del consigliere comunale Righetti che ha ricordato i danni del passato e delle precedenti amministrazioni e evidenziando come la Giunta stia al lavoro per risolvere il problema della municipalizzata. In mezzo a questo, rimane il fatto che il debito della controllata ha ormai assunto dimensioni catastrofiche che, ovviamente, non fanno dormire sonni tranquilli soprattutto ai lavoratori. E si tratta di dati di fatto, al di là delle visioni e polemiche politici, per un carrozzone i cui costi sono aumentati a dismisura a fronte di un servizio sicuramente non qualitativo. Una situazione non facile, in cui un ruolo importante lo giocherà il Tribunale di Civitavecchia ma anche i creditori: e l’ottimismo mostrato più volte da diversi esponenti della maggioranza stona con una situazione finanziaria che fa paura e su cui, con riguardo alle misure che saranno prese nei prossimi mesi, rimane il rischio che intervenga appunto la magistratura, come annunciato dall’ex sindaco.