Pietro Tidei: “Minghella dovrebbe cambiare città e non addossare colpe ad altri”
“Leggo con stupore una nota stampa del consigliere Minghella che dovrebbe probabilmente cambiare città piuttosto che addossare colpe ad altri.
Il Comune oggi ha oltre 20 milioni di debiti e 12 milioni di anticipazioni di cassa ( il Commissario se ne accorgerà presto), senza contare oltre un milione tra consulenze ed incarichi conferiti ad esterni.
Tra l’altro, proprio gli esperti impiegati nel settore di sua competenza non sono riusciti a recuperare un becco di un quattrino.
Il consigliere, oggi accasato FI, dopo le numerose lusinghe e strizzate d’occhio al PD lascia una città devastata, con una disoccupazione a livelli mai visti prima e senza un’opera pubblica che meriti di essere ricordata e ometto di elencare nuovamente tutte quelle lasciate incompiute.
Il delegato al Bilancio dovrebbe farsi un esame di coscienza perché è il maggiore responsabile del “disastro”, certificato più volte dai revisori stessi, di un bilancio che fa acqua e di un comune prossimo al dissesto. Le sue responsabilità superano di gran lunga quelle del Sindaco Bacheca che, probabilmente con un delegato più competente avrebbe potuto evitare la debacle.
In ultimo ricordo all’ex consigliere che ultimamente la giustizia ha fatto il suo corso nei confronti di tutti coloro che, armati di blog, social network pensano di poter diffamare chiunque e in qualsiasi maniera e se proprio vuole parlare di famiglia, pensi alla sua/e”.
Lo ha dichiarato in una nota, l’Avv. Pietro Tidei.