Incontro con il regista e il cosceneggiatore lunedì 10 luglio in piazza San Lorenzo a Viterbo.
Lunedì 10 luglio, a tre anni di distanza da La mafia uccide solo d’estate, gradito ritorno al Tuscia Film Fest Banca di Viterbo di Pif e Michele Astori, che a Viterbo, alle 21.15, presenteranno al pubblico dell’arena di piazza San Lorenzo la loro ultima opera In guerra per amore.
La prevendita dell’evento è aperta sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo. La biglietteria dell’arena aprirà il 10 luglio alle 19.15 in Piazza della Morte.
Nel suo secondo lungometraggio da regista “Pif ripercorre con lo sguardo trasognato, mescolando tenerezza, umorismo e tragedia, punteggiati dalla sua stessa voce narrante, una pagina di storia poco nota (il patto Washington-mafia)”. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, In guerra per amore racconta la travagliata storia d’amore tra Arturo e Flora. I due si amano, ma lei è la promessa sposa del figlio di un importante boss di New York. Per poterla sposare, Arturo deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Squattrinato, ha un solo modo per raggiungerlo: arruolarsi nell’esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia, l’evento che cambierà per sempre la storia dell’isola, dell’Italia e della Mafia.
Palermitano, classe 1972, Pif (all’anagrafe Pierfrancesco Diliberto) inizia la sua carriera lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli (1998) e Marco Tullio Giordana (2000). Dopo l’esordio televisivo ne Le iene, nel 2007 realizza su MTV Il testimone, suo primo programma individuale di grande successo. La pubblicazione nel 2012 del racconto Sarà stata una fuga di gas nel libro Dove Eravamo. Vent’anni dopo Capaci e Via D’Amelio, anticipa il suo brillante esordio sul grande schermo. La mafia uccide solo d’estate è stato, infatti, uno dei maggiori successi cinematografici del 2013 aggiudicandosi due David di Donatello (miglior regista esordiente e Premio Giovani) e due Nastri d’argento. Nel 2016 la sua seconda opera da regista, In guerra per amore, vince il David Giovani 2017.
Cosceneggiature insieme a Marco Martani dei due film diretti da Pif, Michele Astori è autore televisivo di programmi di approfondimento e di storia. Tra i suoi lavori principali Altra Storia, Passato prossimo: Gli zoo di Berlino, Storia Proibita del novecento italiano e Complotti. Insieme a Francesca Comencini ha scritto il documentario In fabbrica (vincitore del Premio Cipputi al 25° Torino Film Festival). Dal settembre 2014 conduce insieme a Pif il programma I provinciali su Radio 2.
Martedì 11 luglio appuntamento con Roberto Faenza e il suo ultimo lavoro La verità sta in cielo, sulla vicenda della scomparsa dell’allora quindicenne Emanuela Orlandi. Mercoledì 12 luglio sarà poi la volta del regista Francesco Bruni con Tutto quello che vuoi, interpretato da un grande Giuliano Montaldo.
Per ulteriori informazioni: www.tusciafilmfest.com.