Più porti e nuove bettoline fra le ambizioni della neonata JV Maritime Bunker
La neocostituita joint venture Maritime Bunker nata nel porto di Civitavecchia dall’unione d’intenti fra le società Rimorchiatori Laziali e Anapo non si limiterà la sua azione agli scali laziali e prevede nuovi investimenti in navi bettoline.
Lo hanno reso noto i due gruppi Maxcom e Cafimar protagonisti della partnership spiegando, come anticipato pochi giorni fa da SHIPPING ITALY, che le bettoline Mersey Spirit e Big Duba sarrano operate dalla nuova realtà aziendale. Non solo: potrebbe presto entrare a far parte della flotta Maritime Bunker anche la bettolina Punta Azzurra. I carburanti venduti alle navi sono Very low sulphur fuel oil, High sulfur fuel oil e gasolio. La nota del nuovo player del bunkeraggio spiega che un più ampio piano d’investimenti potrebbe risultare nel’acquisizione (tramite acquisto o noleggio) di nuove bettoline.
Anapo fino ad oggi ha effettuato il servizio di bettolinaggio negli scali di Augusta, catania, Ancona e Brindisi ma “l’obiettivo della nuova società è quello di espandere la propria attività anche ad altri porti” si legge nella comunicazione di Maritime Bunker. “Anapo ha già la licenza per effettuare il servizio a Savona, Vado Ligure e La Spezia e ha inoltre presentato domanda per operare a Trieste da fine agosto”. Rimorchiatori Laziali è stata finora attiva a Civitavecchia e in altri traffici costieri.
Anapo aggiunge inoltre che potrebbe conferire alcune delle sue licenze alla nuova joint venture con l’eccezione di quelle nei porti di Augusta e Ancona che rimarranno invece esclusivamente proprie. Dal punto di vista commerciale il braccio operativo di questa nuova alleanza per la vendita dei carburanti alle navi è la società Bunker Energy.