Pmi, Pamela Pace. Unindustria: cyber security driver di competitività per le imprese della regione
“Il tema della Cyber Security rappresenta per Unindustria un fattore chiave per la competitività delle imprese del nostro territorio e l’incontro di oggi ha aperto una riflessione importante su quanto le tecnologie e più diffusamente l’innovazione debbano essere un fattore abilitante e sempre più decisivo per migliorare le performance aziendali sui mercati nazionali ed internazionali delle nostre PMI. Ha dichiarato Pamela Pace Vice Presidente della Piccola Industria di Unindustria in occasione della IX edizione del Security Summit organizzato quest’anno nella sede di Confindustria a Roma.
In quella che ormai viene definita la quarta rivoluzione industriale, dove l’accesso alle informazioni di qualsiasi genere avviene praticamente in tempo reale, tutte le aziende, ma soprattutto le PMI devono essere in grado di cambiare anche velocemente, al mutare degli scenari, i loro modelli organizzativi, di processo, umani e tecnologici, che unitamente al know how ed alla qualità dell’offerta, garantiranno crescita e competitività in un mercato sempre più globalizzato.
Quanto emerge però racconta una storia molto diversa, dati del febbraio 2017 dell’osservatorio per la privacy del politecnico di milano, infatti, indicano che
ad oggi il 93% delle PMI Italiane dichiara di aver dedicato nel 2016 parte del proprio budget in information technology, di questo budget il 48% per adeguamenti normativi ed il 35% per rispondere ad attacchi subiti in passato. E’ chiaro quindi che il concetto di innovazione è ben lontano dagli obiettivi strategici delle PMI che continuano a vedere nell’innovazione, soprattutto quella tecnologica, una voce di costo e non un driver di competitività.
Se vogliamo che le nostre aziende possano non soltanto essere competitive, ma sopravvivere al prossimo futuro, dobbiamo completamente cambiare la logica con cui approcciamo questi temi, un radicale cambio culturale ancor prima che tecnologico. Il comitato PI di Unindustria vuole essere in questo senso un vettore importante di cultura del cambiamento ribadendo a gran voce l’importanza dell’innovazione quale driver di sviluppo e la cyber security quale modello di tutela degli assetstrategici ed del patrimonio delle nostre aziende. Questi temi, che oggi tipicamente vengono gestiti da figure tecniche, devono e sempre più dovranno essere all’attenzione del più alto management quali scelte strategiche”.