“Dopo qualche giorno di attesa dalle richieste di chiarimento, pervenute sia da parte nostra che da parte degli operatori mercatali, si rilevano solo due dichiarazioni piuttosto imbarazzanti da parte di due assessori, Vitali e D’Ottavio. Il primo ha affermato di non aver visto la voce dedicata alla “Creazione di un Polo alimentare coperto” quando ha alzato la manina per firmare la delibera di giunta, l’altro ha invece farfugliato frasi senza senso che ammettevano la volontà di costruire una struttura a Piazza XXIV Maggio ma che per ora era un contenitore vuoto che dovrà essere riempito dalla prossima amministrazione. Un chiaro tentativo di nascondersi dietro ad un dito. L’assessore D’Ottavio non dice, o forse non sa, che il piano triennale non è più il libro dei sogni che veniva compilato in maniera creativa dalla politica di una volta, ma un documento ufficiale per il quale bisogna rispettare criteri precisi per l’inserimento di ogni singola voce. Infatti la legge parla chiaro, per poter inserire un’opera nel piano triennale approvato in giunta c’è bisogno di un progetto di fattibilità tecnica ed economica che permetta di quantificare le risorse economiche necessarie alla realizzazione di ogni singola voce.
E’ per questo che come forza politica di opposizione abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti. Vogliamo fare chiarezza e leggere tutte le valutazioni, tecniche ed economiche che hanno consentito a questa amministrazione di inserire il Polo alimentare nel piano triennale delle opere con soldi stanziati già dal 2023.
Quando otterremo la documentazione chiederemo un incontro agli operatori del mercato che non meritano le prese in giro di Vitali e D’Ottavio, ma un’analisi seria di quello che questa amministrazione sta pianificando per il mercato storico della nostra città”.