Sul finire della bella stagione si ripropone immancabilmente una piccola grande questione. Sono gli allagamenti e i danni di varia entità arrecati dal mancato o insufficiente deflusso dell’acqua piovana nella rete fognaria cittadina all’atto in cui il maltempo si preannuncia coi primi violenti acquazzoni o le famigerate bombe d’acqua di fine estate. In tale occasione la causa principale dei danneggiamenti del tessuto urbano è provocata dall’ostruzione totale o parziale delle caditoie presenti nel fondo stradale.
Su questo punto abbiamo già voluto attirare l’attenzione dell’assessorato comunale competente, scrivendo al dr. Roberto D’Ottavio e al primo cittadino, segnalando che per prevenire danni alle cose e pericoli e disagi alle persone occorre – a nostro avviso – un urgente accurato intervento di pulizia delle caditoie, che sono i più importanti elementi di raccolta delle acque piovane.
E’ infatti da considerare che stante il susseguirsi di fenomeni meteorologici di particolare intensità prodotti dall’imperversare dei cambiamenti climatici nessuno sa quando le prime grosse precipitazioni si verificheranno. Potrebbe essere questione di giorni come di settimane. Sta di fatto che negli anni scorsi sono stati effettuati interventi su alcune centinaia di caditoie, cioè su un numero irrisorio delle stesse, se si pensa che il territorio cittadino ne conta in totale tremila.
Naturalmente, vogliamo sperare che la nostra preoccupazione si riveli ingiustificata e che gli uffici competenti abbiano già autonomamente messo a punto indirizzi operativi in tal senso.
Auspichiamo inoltre l’avvio di una programmazione annuale dei detti lavori.
Il Coordinamento del POLO CIVICO